La strada del perdono/Io, Matia
La strada del perdono/Io, Matia è il primo singolo della cantante italiana Antonella Ruggiero – accreditata come «Matia» –, l'unico prima della nascita dei Matia Bazar[8], pubblicato dalla Ariston (catalogo AR 0634) nel maggio 1974. Si tratta anche del settimo e ultimo dei J.E.T.. Il discoIl 45 giri, pubblicato sotto lo pseudonimo di «Matia», prevede la collaborazione dei J.E.T.; della cui formazione originale sono rimasti i soli Aldo Stellita, Carlo «Bimbo» Marrale e Piero Cassano. Ed è anche il primo (e unico) singolo della band con Paolo Siani[9] – proveniente dai Nuova Idea – che rimpiazza Renzo "Pucci" Cochis alla batteria, nonché realizzato dalla Ariston tra il loro abbandono della Durium e la nascita vera e propria dei Matia Bazar. L'anno dopo, Siani collabora come turnista al primo brano dei Matia Stasera... che sera![10]. I braniLa strada del perdonoLa strada del perdono, presente sul lato A del disco, è il brano che anticipa l'LP Gran Bazar (Matia Bazar, 1977). Il testo è scritto da Aldo Stellita, mentre la musica è composta da Piero Cassano. Io, MatiaIo, Matia è il brano presente sul lato B del disco. Si tratta di uno strumentale, caratterizzato da vocalizzi/armonica – entrambi di Antonella Ruggiero – e composto principalmente da Piero Cassano, ma accreditato anche ad Aldo Stellita per i diritti della SIAE. Verrà ripubblicato, l'anno seguente, come retro del singolo d'esordio dei Matia Bazar Stasera... che sera![11]. TracceEdizioni musicali Ariston.
Formazione
Note
Collegamenti esterni
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