La luna (film 1979)

La luna
Jill Clayburgh e Matthew Barry in una scena del film
Titolo originaleLa luna
Lingua originaleitaliano e inglese
Paese di produzioneItalia, Stati Uniti d'America
Anno1979
Durata142 min
Generedrammatico
RegiaBernardo Bertolucci
SoggettoFranco Arcalli, Bernardo Bertolucci e Giuseppe Bertolucci
SceneggiaturaGiuseppe Bertolucci, Clare Peploe e Bernardo Bertolucci
ProduttoreGiovanni Bertolucci
Casa di produzioneFiction Cinematografica
FotografiaVittorio Storaro
MontaggioGabriella Cristiani
Effetti specialiPiero Bargellini
MusicheEnnio Morricone
ScenografiaMaria Paola Maino e Gianni Silvestri
CostumiLina Taviani
TruccoGiuseppe Banchelli
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La luna è un film del 1979 diretto da Bernardo Bertolucci. Il film fu presentato alla 36ª Mostra del cinema di Venezia.

«Un bambino di neppure due anni, in un seggiolino attaccato al manubrio di una bicicletta. È una sera d'estate. Il volto di sua madre che pedala, pedala. A fianco sorge la luna, il bambino guarda sua madre e guarda la luna, le due immagini si confondono [...]. È uno dei primi ricordi della mia vita. È anche il prologo del film. Tutto il resto è puro frutto di fantasia.»

Trama

Brooklyn: l'adolescente Joe vive assieme alla madre Caterina, cantante lirica, e il di lei compagno, che muore improvvisamente, stroncato da un infarto. I due si trasferiscono a Roma e la donna apprende che il figlio è molto distante dagli affetti, è tossicodipendente e può contare solo sulla sua ragazza Arianna e su Mustafa, un giovane marocchino che gli procura l'eroina.

Madre e figlio iniziano così un viaggio lungo l'Italia alla riscoperta del loro passato, onde ricostruire la loro sfera affettiva improvvisamente vuota. A Parma, città della giovinezza di Caterina, quest'ultima va a trovare il suo vecchio maestro di lirica, che però sembra non ricordarsi di lei, lasciandola delusa. Dopodiché, si recano nella provincia, visitando i luoghi d'infanzia di Caterina e la villa di Giuseppe Verdi, da lei considerato quasi come un padre. Successivamente, Caterina e Joe litigano furiosamente, e il ragazzo prende la macchina e abbandona la madre nel mezzo della campagna. I due si ricongiungono più tardi ad un’osteria, dove si riappacificano. Tuttavia, dopo un'ulteriore lite, Joe torna a Roma e incontra un uomo che scopre essere suo padre. Quest’ultimo, sconvolto, si reca alle Terme di Caracalla, dove ritrova Caterina, tornata sulle scene. I due, sotto un'abbagliante luna, si riconoscono e un'antica coppia si ricompone. Il tormento del ragazzo sembra finito.

Produzione

Cast

Brevi apparizioni di attori e caratteristi: Renato Salvatori, Franco Citti, Alida Valli, un irriconoscibile Tomas Milian[2] (che recita con la sua voce), Carlo Verdone agli esordi e Roberto Benigni, quest'ultimo ad irrompere in maniera comica in una lunga scena drammatica. Il film è stato girato a New York, Roma, Parma e la sua provincia (Roccabianca, Roncole Verdi, Soragna), alla Villa Verdi di Sant'Agata, e alle Terme di Caracalla.

Accoglienza

Critica

  • (...) Sono splendidi pezzi di cinema, e il fotografo Storaro ha la sua parte di merito, dietro i quali però mancano fantasia compatta e debita elaborazione culturale[3]
  • (...) Ambizioso, ma rasentante lo snobismo culturale, audace al punto da apparire provocatorio, troppo brillante per non essere sofisticato, il film di Bertolucci appare come un'opera artificiosa. È un prodotto di gran lusso realizzato da un cineasta eccezionalmente dotato (…)[4]

Note

  1. ^ Flavia Paulon (a cura di), Mostra internazionale del cinema, catalogo della mostra, Edizioni "La Biennale di Venezia", Venezia, 1979, ISBN 8820802503.
  2. ^ Il pubblico di allora era avvezzo alla sua maschera del poliziotto dai capelli e la barba lunghi, mentre qui appare qui pulito ed imberbe.
  3. ^ G. Grazzini, su Corriere della Sera, 1979.
  4. ^ J. de Baroncelli, su Le Monde, 1979.

Collegamenti esterni

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