La giovinezza è un'autobiografia di Francesco De Sanctis (1817-1883), dettata dall'autore negli ultimi due anni di vita alla nipote Agnese, e pubblicato postumo a cura di Pasquale Villari nel 1889 col titolo La giovinezza: frammento autobiografico.
Contenuto
La giovinezza narra la vita di Francesco De Sanctis, dalla nascita e dall'infanzia trascorsa a Morra Irpina, fino all'anno 1843 o al 1844; il testo fu dettato dall'autore stesso, pressoché cieco per una malattia agli occhi, alla nipote Agnese De Sanctis. Oltre a ricordare gli eventi esterni, il grande critico narra la sua formazione intellettuale, ossia il costituirsi delle sue idee letterarie, estetiche e politiche. Vengono ricordati i suoi maestri (lo zio Carlo, l'abate Fazzini e soprattutto il marchese Basilio Puoti) e le sue prime esperienze di insegnante.
Indice del volume
Mia nonna
Zio Carlo
Zia Marianna
Genoviefa
L'abate Fazzini
Domenico Cicirelli
L'abate Garzia
Il Marchese Puoti
Cose di casa
La crisi
Solo
Il colera
Zio Carlo e Zio Peppe
Casi fortunati
Il Collegio militare e il Caffè del gigante
La scuola al Vico Bisi
Le lezioni di grammatica
Letture e composizioni
Malattie reali e immaginarie
Impressioni politiche. zio Peppe
Cose di lingua
Reminiscenze. Agnese
Lo stile
Camillo De Meis e la mia scuola
La rettorica
La lirica
La scuola. Proposta di matrimonio. Il marchese e i giornali
Il genere narrativo
Storia editoriale
L'opera è l'inizio di una autobiografia rimasta incompiuta e che, nelle intenzioni di Francesco De Sanctis, avrebbe dovuto intitolarsi Ricordi[1] oppure Memorie[2][3]. Il titolo La giovinezza: frammento autobiografico le fu attribuito da Pasquale Villari, il primo curatore, il quale aveva ricevuto i quaderni originali dalla vedova di Francesco De Sanctis. I quaderni originali andarono perduti. Tuttavia, l'autografo di Agnese De Sanctis con i primi dieci capitoli fu ritrovato nel 1958 da Gennaro Savarese, il quale poté eliminare le varianti introdotte dal Villari e preparare un'edizione critica per l'editore Einaudi[1].
Edizioni
La giovinezza di Francesco De Sanctis: frammento autobiografico; pubblicato da Pasquale Villari, Napoli: Morano, 1889, XIX, 386 p.
La giovinezza: frammento autobiografico; Nuova ed. interamente rifatta ed annotata a cura di Nino Cortese, Napoli: A. Morano, 1930, VI, 298 p.
La giovinezza: frammento autobiografico; a cura di Giovanni Ferretti, Bologna: Zanichelli, 1935, 316 p.
La giovinezza: frammento delle memorie; a cura di Francesco Flora, Coll. Biblioteca scolastica di classici italiani, Firenze: Sansoni, 1940, 207 p.
La giovinezza: frammento autobiografico; con introduzione e note di Luigi Russo, Firenze: Le Monnier, 1941, XL, 271 p.
La giovinezza; introduzione di Daniele Mattalia; revisione del testo a cura di Carlo Cordié, Coll. I classici del Filarete, Milano: Aldo Martello, 1946, XVI, 256 p.
La giovinezza: memorie postume seguite da testimonianze biografiche di amici e discepoli; a cura di Gennaro Savarese, Coll. Opere di Francesco De Sanctis n. 1, Torino: Einaudi, 1961, XLVIII, 585 p.
Memorie, lezioni e scritti giovanili, Vol. I: La giovinezza e gli studi hegeliani; a cura di Franz Brunetti, Coll. Scrittori d'Italia n. 223, Bari: G. Laterza e f., 1962, 324 p.
La giovinezza; a cura di R. Tosto, Coll. Piccola biblioteca Sansoni, Narratori moderni n. 14, Firenze: Sansoni, 1966, 223 p.
La giovinezza; a cura di Elio Gioanola, Coll. Scrittori italiani, Milano: Marzorati, 1969, 209 p.
La giovinezza; a cura di Gilberto Finzi, Milano: Garzanti, 1981, XXX, 235
La giovinezza: ricordi; a cura di Gennaro Savarese, Coll. Archivio del romanzo n. 4, Napoli: Guida, 1983, ISBN 88-7042-129-5
^abGennaro Savarese, «Introduzione». In: Francesco De Sanctis, La giovinezza: memorie postume seguite da testimonianze biografiche di amici e discepoli, Torino: Einaudi, 1961
^Lettera di Francesco De Sanctis a Bruto Amante del 13 dicembre 1881
^Lettera di Francesco De Sanctis a Camillo De Meis del 6 ottobre 1883
Bibliografia
Mario Sansone, «Giovinezza (La)». In: Dizionario Bompiani delle opere e dei personaggi, vol. IV (Fav-Isa), p. 3951, Milano: Corriere della Sera, 2005, ISSN 1825-7887 (WC ·ACNP)