La Sonora Matancera
La Sonora Matancera è un gruppo di musica cubana fondato nel 1924 nella città di Matanzas. StoriaIniziIl 12 gennaio 1924, sotto l'iniziativa di Valentín Cané e precisamente a casa sua, fu formato il gruppo con il nome di Tuna Liberal, su richiesta di un partito politico locale con lo stesso nome che richiese la loro formazione per animare i loro incontri e raduni. In origine era un gruppo in cui gli strumenti a corda prevalevano, perché era il momento del boom del Son e per questo erano necessarie quattro chitarre acustiche. L'organizzazione fondatrice in quel momento era la seguente:
Nell'anno del 1926 cambiò il suo nome in quello di Septeto Soprano. Nello stesso anno si uniscono al gruppo Eugenio Pérez, Carlos Manuel Díaz Alonso "Caíto". Nel 1927 entrò nel gruppo Rogelio Martínez Díaz, El gallego, su raccomandazione di Caíto; più tardi Martinez sarebbe stato il suo secondo direttore. In quello stesso periodo il nome del gruppo viene cambiato, diventando Estudiantina Sonora Matancera. Con la grande voglia del gruppo di eccellere in tutto, viaggiò a L'Avana dove entrò in contatto con la casa discografica RCA Victor e fece la sua prima registrazione il 12 gennaio 1928 in formato 78 giri:
A partire dagli anni Trenta il gruppo iniziò ad adattarsi ai nuovi ritmi che erano apparsi in quel periodo e ad adottare nuovi strumenti, come il pianoforte a coda, che è stato suonato per la prima volta nel gruppo di Dámaso Pérez Prado, che più tardi sarebbe diventato el Rey del Mambo. Nel 1935 il gruppo adottò il nome di La Sonora Matancera e presentò con questo cambiamento anche un nuovo trombettista: Calixto Leicea, che sostituì per ragioni di salute Ismael Goberna che morì mesi dopo. Nel 1935 entrò anche José Rosario Chávez "Manteca", che sostituito il rinunciatario "Jimagua" nei timbalitos. Humberto Cané fa il suo ingresso nel gruppo suonando il tres e suo padre Valentín Cané inizia a suonare la tumbadora. Nel 1938 Dámaso Pérez Prado si ritirò e lasciò il posto vacante al pianoforte a Severino Ramos che dal 1944 al 1957 sarebbe diventato il principale arrangiatore musicale del gruppo. Le sue ultime registrazioni fatte il 21 luglio 1944, per quella prima fase di RCA Victor erano:
Durante i primi anni quaranta fecero presentazioni in accademie di danza, cabaret e in Radio Progreso Cubano. Inseriscono anche nel loro repertorio guarachas, montunos, tra gli altri. Il 6 gennaio 1944, due musicisti dell'ensemble di Arsenio Rodríguez si unirono al gruppo: Lino Frías, che suonava il pianoforte ed era raccomandato da Severino Ramos e Pedro Knight, che divenne il secondo trombettista della Sonora Matancera. Nel mese di dicembre il direttore Valentín Cané accetta la raccomandazione che suo figlio Humberto gli fa circa Bienvenido Granda per assumerlo come suo nuovo cantante, essendo la sua prima registrazione "La Ola Marina" di Virgilio González, e con lui firmano un contratto con la nascente casa discografica "Panart". Fanno registrazioni su questa etichetta, oltre a Bienvenido Granda, Valentín Cané, Israele del Pino, Caíto e Humberto Cané. A metà del 1946, il fondatore Valentín Cané inizia ad avere problemi asmatici che lo costringono ad abbandonare poco a poco la sua attività con il gruppo, lasciando la posizione di direttore a Rogelio Martínez, sebbene sia stato riconosciuto come "direttore ufficiale" fino al 1956, anno in cui è morto. Prima che la band firmasse il suo primo contratto esclusivo con la Panart Records, registrarono altre canzoni per l'etichetta "Varsity", senza che il nome Sonora Matancera apparisse sulle etichette. Qui è presente la prima versione di "Se Formó la Rumbantela" di Pablo Cairo, "Tumba Colorá" e "El Cinto De Mi Sombrero". Bienvenido Granda e Humberto Cané partecipano a questi numeri. Il gruppo già consolidato fu integrato dal seguente personale:
L'Epoca d'OroGli anni tra il 1947 e il 1959 sono considerati l'età d'oro di Sonora Matancera. Nel 1947 firmarono per l'etichetta "Stinson" con il nome Conjunto Tropicavana, perché avevano già un contratto firmato per Panart e che casa discografica aveva l'esclusività di Sonora Matancera e per evitare problemi legali, cambiarono in "Tropic Habana", abbreviato in Tropicavana. In questi momenti tesi, ma allo stesso tempo proficui entrano i cantanti Miguel d'Gonzalo, Alfredito Valdés e Bienvenido León. Nel 1948, il posto vacante lasciato due anni prima da Valentín Cané nella tumbadora, fu sostituito da un nuovo membro, Ángel Alfonso Furias "Yiyo". In ottobre si unì alla Sonora Matancera uno dei suoi cantanti più ricordati e il primo cantante internazionale del gruppo, Daniel Santos. Santos era un famoso cantante portoricano che aveva già una lunga storia e popolarità prima di raggiungere Cuba. La prima canzone che registrò con Sonora fu il bolero "Se Vende una Casita", del suo compatriota, il compositore Pedro Flores. Nel 1949 si unì la prima cantante femminile del gruppo, Myrta Silva, celebre cantante portoricana, che interpretò la guaracha "Loca" di Maximino Rivera. Registrarono anche per alcuni mesi con l'etichetta discografica "Cafamo", firmando successivamente per Ansonia Records. Bienvenido Granda registrò 22 canzoni, la prima delle quali è "Se Rompió el Muñeco", del compositore José González Giralt. Dopo la registrazione, il contratto con la casa discografica viene chiuso. Nel 1950 apparve di nuovo RCA Victor, con la quale registrò Daniel Santos e quando finirono non incisero mai più un disco con quell'etichetta. Paradossalmente, dopo sei anni terminano il loro contratto esclusivo con Panart. Alcuni dei successi del gruppo in quel momento erano:
Ma arriva una nuova casa discografica con la quale rimangono una lunga e fruttuosa quindicina di anni, di proprietà di Sidney Seegel: la SEECO Records. La prima canzone per questa nuova etichetta fu la guaracha "Tocando Madera" ispirazione di Tony Fergo e cantata da Bienvenido Granda, il 25 novembre 1949. La Matancera fatto più spettacoli dal vivo, molti dei quali registrati a "Radio Progreso" e "Radio CMQ". Il suo programma radiofonico era "Cascabeles Candado" dalla metà degli anni Quaranta fino alla fine degli anni Cinquanta. Ci sono molti cantanti che hanno fatto la storia dentro e fuori della Sonora Matancera, delle quali la più significativa e importante è Celia Cruz, che iniziò a cantare con il gruppo quando era molto giovane in sostituzione dell'uscente Myrta Silva. La sua prima canzone, registrata il 15 dicembre 1950, fu "Cao, Cao Maní Picao" di José Carbó Menéndez. Affrontò anche canzoni come "Burundanga" di Oscar Muñoz Bouffartique, "Yerbero moderno" di Nestor Mili, "Rock and Roll" di Frank Dominguez o il bolero-mambo "Tu voz", di Ramon Cabrera. Celia Cruz sarebbe rimasta con la Sonora Matancera fino al 1965. Il 1951 fu un anno molto significativo e prolifico per il gruppo che poté integrare i propri ranghi come cantanti ospiti, con diverse voci importanti. Uno dei più ricordati è stato l'ingresso di Miguelito Valdés, che l'8 giugno incise la sua prima canzone, la rumba "Se Formó el Rumbón", autore Calixto Leicea. Inoltre, sempre nel 1951 si unì l'argentino Leo Marini, che realizzò la sua prima registrazione, il bolero-mambo "Luna Yumurina", ispirato a Luis Reyes e Severino Ramos. Sempre il 25 marzo, entra Raúl del Castillo, registrando il bolero-mambo "Luna de Miel" di Julio Blanco Leonard il 5 marzo; Gloria Díaz sempre con un bolero-mambo "Ay, mi Vida" di Gabriel Luna de la Fuente. Il 15 ottobre Manuel Licea "Puntillita" si unisce al gruppo che registra la sua guaracha "El Gallo, la gallina e il caballo" di José Carbó Menéndez. Anche Il 1952 è un anno importante per la Sonora Matancera, perché su invito di Celia Cruz, Martha Jean Claude si unì come cantante ospite il 26 agosto, registrando la sua unica canzone, il merengue haitiano "Choucouné", accanto a Celia Cruz. Lo stesso il 5 marzo, proprio quel giorno, Pepe Reyes registrò il suo bolero "Cuando Mueren las Palabras" dei compositori Giraldo Piloto e Alberto Vera. Il 1º aprile registrò la sua prima canzone il favoloso cantante/compositore portoricano Bobby Capó con la Sonora Matancera, il montuno di Severino Ramos-Walfrido Guevara, Dengue. Nel 1953 Daniel Santos lasciò parzialmente il gruppo, fu l'ultimo anno che registrarono in studio, ma le esibizioni dal vivo si sarebbero protratte per molti altri decenni, fino alla morte di Daniel. Quel binomio era fruttuoso in entrambi i sensi: Daniel dominò la scena musicale per almeno un decennio e mezzo, e Sonora divenne famosa a livello internazionale integrandolo nei suoi ranghi, principalmente per via delle registrazioni e delle esibizioni dal vivo che furono fatte durante quegli anni. Nello stesso anno il cantante colombiano Nelson Pinedo sostituì Daniel Santos e fece il suo primo disco con la Sonora il 19 ottobre: ¿Quién Será?, bolero-mambo del messicano Pablo Beltrán Ruiz. Il 3 novembre Vicentico Valdésregistra la guaracha Yo no soy Guapo di Reineiro Martínez. L'anno seguente, 9 Febbraio 1954, Bienvenido Granda avrebbe lasciato il posto di cantante della Sonora Matancera dopo quasi quindici anni di permanenza, la sua ultima registrazione con il gruppo fu la guaracha Sujétate la lengua del compositore Eloy Oliva. Ci sono tre versioni sulla sua partenza dal gruppo: si diceva che fosse sconvolto perché Rogelio stava usando altri cantanti per interpretare le sue canzoni senza tenerlo in considerazione; anche che in Colombia gli avevano offerto un succoso contratto che accettò senza consultare Rogelio Martínez e che questi scelse di lasciarlo fuori; e infine che la rottura non fu così piacevole a causa di problemi personali tra Rogelio Martinez e il procuratore di Bienvenido, che lasciava il gruppo senza un cantante da un momento all'altro. Comunque fosse stato, continuarono a eseguire le loro registrazioni dal vivo in quei luoghi in cui erano stati ingaggiati insieme. Il 18 maggio entra il cantante Rodolfo Hoyos registrando il bolero Convencida di Lino Frías. A giugno entra Laíto Sureda, il sostituto di Bienvenido Granda, come cantante in pianta stabile che avrebbe anche fatto parte del coro, che registra la sua prima guaracha Cancaneíto Can, scritta da Gastón Palmer. Il 16 agosto entrò il domenicano Alberto Beltrán, eseguendo il bolero del connazionale Luis Kalaff Aunque me cueste la vida e il 16 novembre registrarono il pezzo che diede loro i maggiori guadagni, El Negrito del Batey di Medardo Guzmán. Lo stesso ottennero il 9 settembre al matrimonio di Olga Chorens e Tony Álvarez debuttando con il porro Linda caleñita, di ispirazione del compositore colombiano Lucho Bermúdez. Il 4 aprile 1955, la cantante portoricana Carmen Delia Dipiní entrò nella Sonora, registrando il bolero di Humberto Jauma Si no vuelves. Nel febbraio del 1955 la Sonora fece un tour in Colombia e lì scoprirono Carlos Argentino, invitandolo a viaggiare a Cuba, così il 17 agosto registrò la sua prima canzone, Una Canción, il bolero-tango di Aníbal Troilo. Alcuni dei brani del gruppo consacrati in quei cinque anni:
Un altro cantante del gruppo era Celio González, che aveva già una carriera all'interno di Cuba. Si unì alla band il 23 maggio 1956, esibendo la sua prima canzone in studio, il bolero-ritmico Quémame los ojos di Nelson Navarro. Inoltre, faceva parte del coro con Rogelio, Caíto e Laíto e suonava anche il güiro. Rimase come cantante stabile della Sonora fino al 1965. Durante quel periodo Laíto si ritirò dal gruppo. Nel 1957 la Sonora Matancera fece un tour in Perù, Cile e Argentina, prendendo come cantanti Celio González e Carlos Argentino, ritornando dopo rappresentazioni di successo. Nello stesso anno due membri fondamentali, il suo arrangiatore musicale, Severino Ramos e il percussionista José Rosario Chávez "Manteca", andarono in pensione per motivi di salute. Come sostituto entra il percussionista Simón Domingo Esquijarroza, "Minino". La posizione di arrangiatore principale era occupata da Javier Vázquez, figlio di Pablo "Bubú" Vázquez. Il 22 febbraio il cantante Johnny Lopez registra il chomba-calypso Linstead Market. E il 6 agosto l'uruguaiano Chito Galindo registra il bolero Consuélame, scritto da Julio Blanco Leonard. Nel 1958 registrano con Sonora Matancera e vanno in pensione Nelson Pinedo, Vicentico Valdés e Leo Marini. Il 23 gennaio il venezuelano Víctor Piñero registra la guaracha di Porfirio Jiménez No quiero nada con su mujer. La stessa cosa che fa Reynaldo Hierrezuelo, noto come Rey Caney, il 26 ottobre registra la sua prima canzone, il bolero di sua creazione Quiero emborracharme. Quell'anno vide il trionfo della rivoluzione cubana, con Fidel Castro Ruz come presidente. Molti degli artisti più famosi andarono in esilio o cessarono le loro attività per dedicarsi ad altro. Quello stesso anno Carlos Argentino e Celio González si ritirarono, restando solo come cantanti del gruppo di Celia Cruz. Nel corso degli anni 1950 nei programmi in diretta su Radio Progreso e C.M.Q. si esibirono diversi cantanti che non erano riusciti a effettuare registrazioni in studio con la Sonora. Fecero solo esibizioni dal vivo. È il caso di Orlando Vallejo, Sarita Arceo, Tito Cortés, Caridad Cuervo, Polito Galíndez e Manolo Barquín, tra gli altri. In una visita a Cuba nel 1955, Pedro Vargas cantò in duetto con Celia Cruz il bolero Obsesión che rese famoso Daniel Santos. Nei primi anni 1960 in uno spettacolo della La Sonora Matancera nel programma El Estudio Raleigh de Pedro Vargas, quando già si risiedevano in Messico, cantarono insieme la canzone Por dos caminos che rese famoso Bienvenido Granda. D'altra parte, si dice che anche Benny Moré cantò dal vivo con il gruppo non potendo registrare perché appartenevano a diverse case discografiche, tuttavia Rogelio Martínez, Calixto Leicea e Alfredo "Chocolate" Armenteros (cugino di Benny Moré e primo direttore della Banda Gigante de Benny Moré) assicurano di aver cantato dal vivo. A questo proposito, Pedro Knight (poi trombettista della Sonora e poi manager e marito di Celia Cruz) disse che lo stesso "Chocolate" era stato invitato come terza tromba per lo spettacolo che fu fatto durante il programma Cascabeles Candado; sulla questione Elpidio Vázquez (bassista della Sonora) dichiarò che furono aggiunti due sax anche per rafforzare i fiati e che partecipò anche "Chicho" il "bongosero" di Benny Moré e così insieme (secondo le dichiarazioni di Calixto Leicea allora primo tromba di La Sonora) interpretarono dal vivo la canzone Mucho corazón. L'ultimo album che la Sonora Matancera registrò a Cuba fu il 10 maggio 1960 e lo eseguì Celia Cruz.
Partenza da CubaIl 15 giugno 1960 lasciarono Cuba per onorare un succoso contratto che aveva la Sonora Matancera e viaggiarono a Città del Messico, non sapendo che non sarebbero mai più tornati nel loro paese. L'unico a sapere che sarebbe stato un viaggio senza ritorno era il direttore del gruppo Rogelio Martinez, secondo le dichiarazioni di Celia Cruz. Sull'isola rimase il pensionato "Minino", che si era dimesso dal suo posto, quindi il posto vacante era disponibile. In quel viaggio c'era anche Celia Cruz. Poi si uniscono al gruppo Willy Rodríguez, "El Baby", registrando la sua prima canzone il 13 agosto, il bolero di Javier Vázquez Estoy Loco. La stessa cosa fa Alberto Pérez con la sua prima registrazione, il bolero di Humberto Jama Yo no sé qué me pasa, il 13 luglio. Nel 1961 si ricongiunse Celio González e si unì al gruppo Emilio Domínguez "El Jarocho", registrando la sua prima canzone il 10 ottobre, il porro-merengue di Lucho Bermúdez "Nochebuena". Mario Muñoz "Papaíto" entra nel gruppo come percussionista. A quei tempi registravano dischi al di fuori di Cuba. Nel 1962 Victor Piñero registra Puente sobre el Lago per commemorare l'apertura del ponte General Rafael Urdaneta. Nel 1965 anno difficile per la Sonora Matancera perché si ritirano definitivamente cantanti stellari come Celio González e Celia Cruz. Nel 1966 si ritira Willy Rodríguez e il trombettista Pedro Knight si ritira nel 1967. Sempre nel 1966 concludono il loro contratto con la Seeco Records. Quell'anno introducono un nuovo stile con la propria etichetta M.R.V.A. e i cantanti Elliot Romero, Justo Betancourt, Máximo Barrientos, Tony Díaz. Nel 1967 entra come seconda tromba Ramón Emilio Aracena "Chiripa" che rimane fino al 1971. Entrano anche i cantanti Linda Leida e Gladys Julio. Kary Infante entra nel 1968. Nel 1969 si unisce Roberto Torres "El Caminante", che non fece registrazioni in studio con la Sonora, ma solo registrazioni dal vivo. All'inizio del 1970 vanno in pensione tutti i cantanti entrati dal 1966, lasciando solo Camilo Rodríguez, mentre tornano per un breve periodo alcune delle voci leggendarie del gruppo come Leo Marini, Celio González e Carlos Argentino per le nuove produzioni musicali registrate con Orfeón in Messico . Nel 1971 entra Eladio Peguero Vega, meglio conosciuto come "Yayo el Indio", come cantante stabile del gruppo. Entra anche come trombettista "Saúl Torres" in sostituzione di Chiripa. Nel 1973 entrò a far parte del gruppo Welfo Gutiérrez che resterà come cantante fino al 1976. Nel 1974 la famosa cantante messicana Toña la Negra realizzò due registrazioni con La Sonora Matancera. In quell'anno lascia il trombettista del gruppo Saúl Torres e viene sostituito da Nelson Feliciano, che lascia La Sonora all'inizio del 1976, a sua volta sostituito da Hilario Dorval. Nel 1976, a causa di problemi di salute, il leggendario pianista Lino Frías lasciò il gruppo e fu sostituito da Javier Vázquez. Dalla fine del 1975 si seppe che Welfo Gutiérrez sarebbe stato il cantante della Sonora e, grazie alla raccomandazioni del trombettista Nelson Feliciano e del cantante "Yayo el Indio" nel gennaio 1976 Rogelio Martinez fece entrare come cantante Jorge Maldonado. Diversi trombettisti durante questo decennio si alternarono nella Sonora. È il caso di Hilario Dorval, che entra nel 1975, sostituendo Nelson Feliciano fino al 1977 e, dal 1975 al 1977 la terza tromba fu suonata da Raymond Gonzalez. Nel 1977 entrò Alfredo "Chocolate" Armenteros e rimase fino al 1980. Per l'anno 1977 Miguelito Valdés torna a registrare con il gruppo. Nel 1978 Calixto Leicea smette di registrare ma continua ad accompagnare il gruppo. Nel decennio 1980 la Sonora Matancera perde l'originalità che la caratterizzava per tanti anni, lasciando il posto a sonorità moderne, con il contrabbasso e il pianoforte elettrici. Ci furono anche due riunioni emotive e il ritiro nel 1980 di Angel Alfonso Furias "Yiyo", che fu sostituito nella tumbadora da Alberto Valdés. Nel 1981 la Sonora firmò con la Fania Records, che li inserì nella nuova filiale denominata Bárbaro Records e che rimase fino al 1984. Justo Betancourt torna nel 1981 registrando un LP e nel 1982 Celia Cruz e la Sonora Matancerasi ritrovano emotivamente riuniti, sempre registrando un LP che intitolarono Feliz encuentro. Entra solo per quell'anno come cantante Cali Alemán. Furono anche invitati artisti di fama, come nel caso di Johnny Pacheco che partecipa alla canzone El Tornillo dall'album Tradición, registrato nel 1983, con la voce principale di "Yayo el Indio" e nel 1984 registrò un album con Sonora Ismael Miranda, una delle voci più famose della Fania all Stars. In occasione del 65º anniversario della costituzione della Sonora Matancera si fece una celebrazione a Central Park a New York il 1 luglio 1989, con l'integrazione di Gilda Mirós, di tutti i componenti in vita della Sonora Matancera e dei suoi cantanti. Registrarono anche gli spettacoli che tennero alla Carnegie Hall. Sarebbe stata l'ultima volta che si incontravano tutti insieme in concerto. Si presentarono cantando Celia Cruz, Daniel Santos, Vicentico Valdés, Alberto Beltrán, Nelson Pinedo, Celio González, Leo Marini, Alberto Pérez, Bobby Capó, Carlos Argentino, Jorge Maldonado, Welfo Gutiérrez, Roberto Torres, "Yayo el Indio" e certamente Carlos Manuel Alfonso Díaz "Caíto" e Rogelio Martínez Díaz. Nel dicembre di quell'anno Bobby Capó sarebbe morto. Nel 1990 fecero spettacoli in giugno a Cali, ma a settembre muore uno dei capisaldi del gruppo, Caito ed entra il suo sostituto Fernando Lavoy. Nel 1993 ritorna Willy Rodriguez e registra la sua ultima produzione, De Nuevo México, dove Adalberto Santiago partecipa come ospite. Yayo l'indiano va in pensione l'anno successivo. Da quel momento iniziarono i preparativi per la celebrazione del 75º anniversario del gruppo. Il 13 maggio 2001 morì il secondo direttore Rogelio Martinez e si pensava che la Sonora Matancera fosse giunta al termine. Tuttavia, due anni dopo, nel 2003, il pianista e dal 1955, arrangiatore del gruppo, Javier Vásquez Lauzurica, figlio del fondatore del gruppo Pablo Vásquez "Bubu" e fratello del bassista della Sonora, Raymundo Elpidio Vásquez Lauzurica, decide di lasciare perdere altri progetti e d'accordo con Rogelio Martinez Jr., decide di prendere il timone del complesso e assume la direzione dello stesso. Stabilì la sede del gruppo a Las Vegas, in Nevada e da lì prosegue con un lavoro iniziato quasi 90 anni fa. Nel 2009 hanno pubblicato un nuovo album con alcuni vecchie canzoni del gruppo e brani inediti in un lavoro che intitolarono Hay Sonora pa' rato. Il suo vocalist principale è il portoricano Darío Rosado. DiscografiaSeeco Records
Marvela Records
Orfeón
Bárbaro Records
Warner Music Latina
Taurus Records
In altri studi di registrazionePANART Records
STINSON Spanish Records
ANSONIA Records
RCA Victor
Varsity Records
Discos Fuentes
Altri dischi
Filmografia 1937–1961 (Cuba e Messico)
Cantanti
Congos de OroPremiato al Barranquilla Carnival Orchestra Festival:
Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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