L'anello di Re Salomone
L'anello di Re Salomone è un libro scritto dall'etologo austriaco Konrad Lorenz. Storia editorialeLa scelta del titolo richiama la leggenda secondo la quale Re Salomone aveva un anello che gli permetteva di parlare con gli animali e capirne il linguaggio.[1] Il libro tratta appunto del linguaggio degli animali e di come comunichino attraverso il loro comportamento. È stata la prima opera a renderlo noto tra gli scienziati e il grande pubblico. Lo stile divulgativo, ricco di commenti e considerazioni personali, ha garantito il successo dell'opera tra il pubblico generale. Per lo stesso motivo taluni biologi lo accusarono di essere troppo antropomorfista. Infatti Lorenz trova spesso analogie tra il comportamento animale e quello umano, riconducendoli a una radice atavica comune. Riferendosi agli animali di cui tratta, preferisce usare termini come fidanzarsi piuttosto che accoppiarsi; tuttavia già dalla premessa del libro chiarisce di non voler conferire agli animali caratteristiche che non hanno e dichiara: «Io sono uno scienziato, non un artista, e quindi non mi permetto nessuna libertà e nessuna "stilizzazione". Inoltre ritengo che queste libertà non siano affatto necessarie, e che sia molto meglio attenersi, come nei veri e propri lavori scientifici, semplicemente ai fatti se si vuole dischiudere al lettore la bellezza del mondo animale.» Il libro è ricco di esperimenti comportamentali che l'autore condusse durante tutti i suoi studi su uccelli (in particolare taccole e oche selvatiche), mammiferi e pesci, descrivendone i procedimenti con notevole meticolosità e precisione, tanto da far riconsiderare la sua "poca obiettività" e farlo riconoscere dal mondo scientifico odierno come il padre dell'etologia. CapitoliI capitoli del libro[2]:
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