Kouros di Samo
Il Kouros di Samo è una statua greca arcaica, custodita all'interno del Museo archeologico di Samo[1]. Storia e descrizioneLa statua venne realizzata da un'artista locale nel VI secolo a.C., probabilmente tra il 590 e il 570 a.C.: era un'offerta di Isches, figlia di Rhesis, di cui si ignorano le generalità, come testimoniato da un'incisione sulla gamba sinistra[1]. Fu ritrovata nel 1980 da un gruppo di archeologi tedeschi guidati da Helmut Kyrieleis, durante le indagini dell'Heraion, sull'isola di Samo; al momento del recupero era pressoché intatta: mancavano i piedi, parte della gamba sinistra e la testa, la quale verrà rinvenuta nel 1985[2] e unita al resto del corpo[1]. Dal 2017 venne esposta all'interno del Museo archeologico di Samo[2]. La statua, in marmo, ha un'altezza di 4,75 metri, 5,25 se si considera il supporto su cui è poggiata. Raffigura un kouros nudo, con i capelli lughi che scendono fino alle spalle, in posizione frontale, con la gamba sinistra leggermente più avanzata rispetto al resto del corpo, le braccia lungo i fianchi e le mani coi pugni chiusi; originariamente era dipinta e dei colori restano poche tracce[2]. Note
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