Kon ShimizuKon Shimizu (清水崑?, Shimizu Kon; Nagasaki, 22 settembre 1912 – Tokyo, 27 marzo 1974) è stato un fumettista e vignettista giapponese. BiografiaOrfano dei genitori dall'età di 7 anni, già durante i suoi studi all'Istituto Commerciale di Nagasaki si fece conoscere come caricaturista di compagni e professori.[1] Dopo la mancata ammissione all'Università delle arti di Tokyo e un difficile periodo in cui visse come caricaturista e ritrattista da strada, nel 1933 si unì allo Shin Mangaha Shūdan, un movimento di giovani artisti fondato da Ryūichi Yokoyama che ambiva a un rinnovamento totale dell'arte del manga, e trovò lavoro presso la Bungeishunjii Publishing Company.[1] Nel 1935 Shimizu ottenne il suo primo successo con la striscia satirica Tokyo Senichi ya Monogatari ("Le mille e una notte di Tokio"), che venne pubblicata sul quotidiano Shinsenen e che successivamente ispirò un film.[1] Dopo la Guerra del Pacifico divenne vignettista politico del quotidiano Shinyūkan.[1] Nel 1951 creò per il settimanale Weekly Asahi Geinō la sua opera più famosa, la striscia a fumetti Kappa Kawatarō ("Kawatarō il kappa"). La serie ebbe un immediato successo, generando un adattamento televisivo e una lunga serie di sequel e spin-off, collettivamente conosciuti come "i kappa", di cui il più famoso fu Kappa Tengoku ("Il paradiso dei kappa"). Nel 1955 i kappa di Shimizu divennero inoltre mascotte ufficiali della compagnia di Sakè Kizakura, apparendo in pubblicità e merchandising.[1] Note
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