Kim Wan-sun[2] (김완선?, 金緩宣?, Gim Wan-seonLR, Kim WansŏnMR; 16 maggio 1969[1]) è una cantante sudcoreana.
Nota tra la metà degli anni 1980 e i primi anni 1990 come "la Madonna coreana" e "la regina danzante dell'era del rinascimento della musica popolare coreana", era considerata un sex symbol per lo stile di ballo "sexy" e la "carismatica" presenza scenica.[3][4][5][6]
Biografia
Kim Wan-sun nasce il 16 maggio 1969 con il nome I-sun,[7] terza di cinque figlie.[8] Alle scuole medie, inizia a studiare per diventare cantante e ballerina sotto la guida della zia Han Baek-hee, già manager di artisti di successo come la cantante Insooni.[9] Han la istruisce rigorosamente per tre anni, periodo durante il quale Kim lascia la scuola e non ha contatti con i genitori.[10]
Esordisce nel 1986 con l'album Tonight, facendo contemporaneamente da ballerina di backup per Insooni,[1] e il suo quinto lavoro in studio, Pierrot Smiles at Us del 1990, vende oltre un milione di copie nel Paese, rendendola la prima donna a conseguire tale traguardo.[3][11] A metà degli anni Novanta riscuote successo a Taiwan, motivo per il quale è considerata una dei primi artisti della hallyu.[12]
Si è aggiudicata diversi riconoscimenti ai KBS Music Award, tra cui il premio di migliore esordiente nel 1986, e il riconoscimento di artista dell'anno per cinque volte consecutive tra il 1987 e il 1991.[1]
Discografia
Album in studio
- 1986 – Tonight
- 1987 – Alone in Front of the Yard
- 1988 – Too Lonely to Dance Alone
- 1989 – Feel Good Day
- 1990 – Pierrot Smiles at Us
- 1992 – Sadness
- 1994 – The First Touch
- 1995 – Extremely Attractive
- 1996 – Mi Mi Hu Hu
- 1996 – Innocence
- 2002 – S & Remake
- 2005 – Return
Raccolte
EP
- 2011 – Super Love
- 2012 – The Beer
Singoli
- 2011 – Super Love
- 2011 – Be Quiet (feat. Yong Jun-hyung)
- 2014 – Goodbye My Love (feat. Tiger JK e Bizzy)
- 2016 – Puppy
- 2016 – Use Me (feat. Ravi)
- 2016 – Set Me on Fire
- 2016 – Odisseya
- 2017 – Oz on the Moon
- 2017 – Jelly Christmas
- 2018 – Tonight
- 2018 – My Heart Remembers
Note
- ^ a b c (KO) 김완선, su mnet.com (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2018).
- ^ Nell'onomastica coreana il cognome precede il nome. "Kim" è il cognome.
- ^ a b (EN) Lim Sun-young, Korean Madonna Kim Wan-sun on her rebirth: Reality TV show gives ’80s singer new career and a new public image, su koreajoongangdaily.joins.com. URL consultato il 13 aprile 2021.
- ^ (EN) Kwon Mee-yoo, Singer Kim Wan-sun faked retirement, su koreatimes.co.kr, 14 aprile 2011. URL consultato il 13 aprile 2021.
- ^ (EN) Chang Dong-woo, (News Focus) Fueled by nostalgia, forgotten K-pop heroes rush comebacks, su en.yna.co.kr. URL consultato il 13 aprile 2021.
- ^ (EN) Romantic Couch bring back 80s sex symbol, su indiefulrok.com, 28 marzo 2011. URL consultato il 13 aprile 2021.
- ^ (KO) 주간조선 - 1등 인터넷뉴스 조선닷컴, su weekly1.chosun.com. URL consultato il 13 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2019).
- ^ (KO) 김완선, 데뷔 25년만에 가족공개 "친언니도 가수 될 뻔", su mk.co.kr, 21 maggio 2011. URL consultato il 13 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2021).
- ^ (KO) 섹시하기 위해 태어난 누나 - 김완선, su hani.co.kr, 12 gennaio 2018. URL consultato il 13 aprile 2021.
- ^ (KO) 가족 공개 김완선...'폭풍' 눈물 왜? - 민중의소리, su vop.co.kr. URL consultato il 13 aprile 2021.
- ^ (KO) 예능서 다시 뜨는 김완선 "알아요, 제 가창력 별로였죠", su news.joins.com, 2 febbraio 2017. URL consultato il 13 aprile 2021.
- ^ Sangjoon Lee e Markus Nornes, Hallyu 2.0: the Korean wave in the age of social media, 2015, p. 76, ISBN 978-0-472-07252-1, OCLC 900242762. URL consultato il 13 aprile 2021.
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