Keturà (in ebraico: קְטוּרָה, Ktura, che significa forse "incenso"[1]; fl.XXI secolo a.C.) fu la seconda moglie di Abramo (cfr. Gn 25,1-4) oppure una sua concubina (secondo 1 Cronache 1,32).
Secondo la Genesi Abramo sposò Keturah dopo la morte di Sara. Secondo alcune tradizioni rabbiniche Abramo avrebbe ripreso con sé Agar, dandole il nuovo nome di Keturà (e ciò spiegherebbe perché il libro delle Cronache la indica come una concubina e non come una moglie).[2][3] Secondo il Libro dei Giubilei, invece, Abramo avrebbe atteso anche la morte di Agar prima di sposare Keturà.[4]
Discendenti di Abramo e Keturà
Keturà generò sei figli: Zimran, Ioksan, Medan, Madian, Isbak e Suach. Da Ioksan, poi, nacquero Saba e Dedan, il quale a sua volta generò gli Assurìm, i Letusìm e i Leummìm. Da Madian invece, nacquero Efa, Efer, Enoc, Abidà ed Eldaà. Dai figli di Abramo e Keturà sarebbero nate le tribù arabe meridionali e orientali.[5]
Note
^Schloen, J. David. "Caravans, Kenites, and Casus Belli: Enmity and Alliance in the Song of Deborah." The Catholic Biblical Quarterly, vol. 55, no. 1, 1993, pp. 18–38. JSTOR, www.jstor.org/stable/43721140.
^ Jacob Neusner, Genesis Rabbah: The Judaic Commentary to the Book of Genesis: A New American Translation, vol. 2, Atlanta, Georgia, Scholars Press, 1985, pp. 334–335 (section 61:4), ISBN0-89130-933-0.
«'Abraham took another wife' ... R. Judah said, 'This refers to Hagar.'»
«Rashi supposes that Keturah was one and the same with Hagar—so the Midrash, the Targum Yerushalmi, and that of Jonathan.... but Aben Ezra and most of the commentators contend that Keturah and Hagar are two distinct persons....»