Karl MaksimovičKarl Ivanovič Maksimovič, meglio noto come Carl Johann Maximovich (in russo Карл Иванович Максимович?, angl. Karl Ivanovich Maximovich; Tula, 23 novembre 1827 – San Pietroburgo, 16 febbraio 1891), è stato un botanico russo. Passò gran parte della sua vita a studiare la flora dei paesi dell'estremo Oriente da lui visitati, scoprendo diverse specie che portano il suo nome. Operò al Giardino botanico di San Pietroburgo, come curatore dell'erbario, dal 1852, divenendone poi il direttore nel 1869. BiografiaNato nella Germania baltica, il suo nome era Karl Ivanovich Maksimovich, ma lo cambiò poi in tedesco nei suoi lavori scientifici.[1] Si laureò, in quella che è oggi l'Università di Tartu in Estonia, nel 1850 allievo di Alexander G. von Bunge.[2] Dal 1853 al 1857 viaggiò intorno al mondo. Iniziò il suo viaggio, con Leopold von Schrenck, verso l'Amur, regione nell'Asia orientale. Dal 1859 al 1864 visitò Cina, Corea e Giappone. Giunse nel paese del Sol levante nel tardo 1860, fermandosi ad Hakodate. Viaggiò poi in maniera estesa nel sud del Giappone per gran parte del 1862, visitando la regione di Yokohama e Fuji, per terminare il suo viaggio a fine anno a Nagasaki. Esplorò anche gran parte del Kyūshū.[1] Studiò molto la flora del Giappone, seguendo le orme di Carl Peter Thunberg e Philipp Franz von Siebold. Il suo assistente in Giappone fu Sukawa Chonosuke, il cui nome venne dato da Maximovich al fiore Trillium tschonoskii. Studiò anche la flora del Tibet, giungendo alla conclusione che era stata principalmente importata da immigrati provenienti da Mongolia e Himalaya. Su commissione dall'Accademia russa delle scienze, acquistò dalla vedova di von Siebold la serie di otto volumi della famosa collezione di illustrazioni botaniche realizzate da diversi artisti giapponesi. RiconoscimentiNel 1859 l'Accademia russa delle scienze gli assegnò il Premio Demidoff. Piante nominate in suo onore
Piante descritte e denominate da MaksimovičMaximovich descrisse e diede il nome a 2300 piante in precedenza sconosciute alla scienza[3] tra le quali:
Opere (selezione)
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