Nel 1839-56 fu uno dei più prestigiosi insegnanti di Gotha; ma una malattia agli occhi e il desiderio di avere del tempo libero da dedicare ai suoi studi lo spinsero al pensionamento, dopo il quale dedicò tutte le sue energie alla lessicografia.
Intraprese di seguito la compilazione di un nuovo dizionario latino-tedesco[3], tradotto nel 1891 in italiano, con ampliamenti e adattamenti, da Ferruccio Calonghi[4][5][6].
Si dedicò quindi alla preparazione dell'opera Thesaurus della latinità classica, che si è arrestato alla lettera K[7].
^(DE) Karl Ernst Georges, Lateinisch-Deutsches und Deutsch-Lateinisches Handwörterbuch, nach Immanuel Johann Gerhard Scheller und Georg Heinrich Lünemann, neu bearbeitet von Karl Ernst Georges, Leipzig, Hahn, 1837.
^ab(DE) Karl Ernst Georges, Deutsch-lateinisches Handwörterbuch, Leipzig, 1830-34.
^Karl Ernst Georges, Dizionario latino-italiano secondo la sesta ed ultima edizione tedesca con prefazione ed aggiunte dell'autore scritte appositamente per l'edizione italiana, traduzione con aggiunte condotta da Ferruccio Calonghi, Torino, Rosenberg & Sellier, 1891.
^Karl Ernst Georges, Dizionario italiano-latino in correlazione col dizionario latino-italiano di Georges, traduzione con aggiunte condotta da Ferruccio Calonghi e Pietro Rivoire, Torino, Rosenberg & Sellier, 1895.
^Karl Ernst Georges, Ferruccio Calonghi, Dizionario della lingua latina: latino-italiano, italiano-latino, ed. minore a cura di Oreste Badellino, Torino, Rosenberg & Sellier, 1966.
^(DE) Karl Ernst Georges, Thesaurus der klassischen Latinität, Leipzig, 1854-68.