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Uscito nello stesso anno della raccolta "Super-rock Rettore - Le sue più belle canzoni", antologia del periodo-Ariston, il lavoro, interamente scritto dalla coppia Rettore/Rego, è un concept album, i cui temi prendono spunto dalla filosofiagiapponese, di cui viene rielaborata l'idea del suicidio, in particolare per onore (tipico quello dei famosi kamikazenipponici che, nella seconda guerra mondiale, si lanciavano con i propri aerei contro il nemico, con l'unico obiettivo di uccidere, noncuranti di perdere, nell'impatto, anche la propria vita).[3]
Il singolo estratto è Lamette, a cui fa da lato B, Canta sempre, il penultimo brano del long playing.
Ristampato in formato CD dalla BMG/Ariola, nel 2002, questo album è stato uno dei primi LP/MC di Rettore ad uscire in digitale: già nel 1989, infatti, una prima ristampa in compact disc circolava in Francia, dove il lavoro ebbe una notevole risonanza, tanto che, all'epoca della sua prima uscita, fu realizzato un videoclip della title track, ad esclusivo uso del mercato d'oltralpe.[senza fonte]
La copertina raffigura Rettore seduta su alcuni pneumatici, davanti a un aereo, con le eliche in primo piano, mentre, sullo sfondo, in un cielo dai colori tra giallognolo e verdastro, è visibile l'esplosione di un kamikaze, tra fumo e rottami, accanto a cui, sopra uno squarcio di luce, altri aerei continuano a volare. Oltre ai testi, come sempre riprodotti nella busta interna, il titolo di ogni brano è affiancato dalla corrispondente traduzione in giapponese, riportata in verticale, invece che in orizzontale, secondo i tipici usi nipponici - gli ideogrammi vengono utilizzati anche per il nome dell'artista.
Sul retro del disco, invece, tra simboli ed immagini varie, compare una sezione intitolata «Le mie annotazioni sul mio disco», in cui Donatella, appena tornata da un illuminante viaggio nel paese del Sol Levante, illustra concetti e parole chiave, utilizzati nella composizione letteraria dei brani.