KārikāKārikā è un termine della lingua sanscrita traducibile con "strofa", "stanza", "verso".[1] La kārikā può essere definito un sūtra espresso in versi, spesso come śloka, verso di 32 sillabe.[2] In letteratura il termine viene spesso adoperato come suffisso di altre opere o teorie, o anche nomi di autori, a indicare così una sintesi o un commento.[3] Ad esempio, la Sāṃkhyakārikā di Īśvarakṛṣṇa, è una sintesi, in versi, della tradizione del Sāṃkhya; la Gauḍapādakārikā di Gauḍapāda è il commento di questo autore alla Māṇḍūkya Upaniṣad; la Madhyamakakārikā di Nāgārjuna è la sintesi della dottrina Madhyamaka. Note
Voci correlate |