Juliette Armanet, nata Juliette Anne Solange Armanet (Lilla, 4 marzo 1984), è una cantautrice francese.
Biografia
Cresciuta a Villeneuve-d'Ascq,[2] si è dedicata allo studio di lettere e teatro, prima di lavorare come giornalista per Arte e France Culture per un periodo di sei anni.[3][4] Ha successivamente focalizzato il proprio interesse sulla musica, arrivando a pubblicare il primo EP Cavalier seule nel 2016.[5]
L'album in studio di debutto, intitolato Petite amie e uscito l'anno dopo, è stato premiato ai Victoires de la musique ed è stato certificato disco di platino dalla Syndicat national de l'édition phonographique con oltre 100 000 unità,[6][7] trascorrendo due anni nella Top Albums francese e nella classifica vallone.[8] Il disco è stato anche promosso da una tournée nazionale e contiene tre singoli certificati oro dalla SNEP.[7][9] Al progetto ha fatto seguito Brûler le feu, il suo primo LP in top ten in Francia (dove è doppio platino),[7][10] che è stato pubblicato nel novembre 2021 e il cui successo si è tramutato in tre nomination agli annuali Victoires de la musique.[11][12] Per la promozione dell'album la cantante ha imbarcato un tour a partire dal febbraio 2022.[13]
Discografia
Album in studio
- 2017 – Petite amie
- 2021 – Brûler le feu
EP
Singoli
- 2014 – L'amour en solitaire
- 2018 – À la folie
- 2018 – Cool Cat
- 2018 – L'indien
- 2020 – Idéal (con i Moodoïd)
- 2021 – Le dernier jour du disco
- 2021 – L'épine
- 2022 – Les moulins de mon cœur
Filmografia
Note
- ^ (EN) James Christopher Monger, Juliette Armanet, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 7 marzo 2022.
«Juliette Armanet emerged [...] with a sound rooted in both contemporary Euro-pop, rock»
- ^ (FR) LE PECQ : JULIETTE ARMANET ET JEAN-PIERRE ARMANET VOUS EMMÈNENT EN VOYAGE AUX AMÉRIQUES, su TV78, 26 novembre 2019. URL consultato il 7 marzo 2022.
- ^ (FR) INTERVIEW : JULIETTE ARMANET : « Les planètes se sont alignées de manière assez simple et j'ai suivi le chemin du cosmos », su lesamoursalternatives.com, 21 aprile 2016. URL consultato il 7 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2017).
- ^ (FR) Valérie Lehoux, Juliette Armanet, du journalisme à la chanson, su Télérama, 5 maggio 2016. URL consultato il 7 marzo 2022.
- ^ (FR) Juliette Armanet, l'espiègle amoureuse, su RFI Musique, 9 maggio 2017. URL consultato il 7 marzo 2022.
- ^ (FR) Sylvain Siclier, Victoires de la musique : Orelsan, grand vainqueur de l'édition 2018, su Le Monde, 10 febbraio 2018. URL consultato il 7 marzo 2022.
- ^ a b c (FR) Juliette Armanet – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 9 agosto 2023.
- ^ (NL) Juliette Armanet - Petite amie, su Ultratop. URL consultato il 7 marzo 2022.
- ^ (FR) Julia Dion, Juliette Armanet : une journée avec la chanteuse en tournée, su Elle France, 24 novembre 2017. URL consultato il 7 marzo 2022.
- ^ (NL) Juliette Armanet - Brûler le feu, su Ultratop. URL consultato il 7 marzo 2022.
- ^ (FR) Aureliano Tonet, Avec l'album « Brûler le feu », Juliette Armanet embrase l'hiver, su Le Monde, 9 dicembre 2021. URL consultato il 7 marzo 2022.
- ^ (FR) Natalie Grosskopf, Victoires de la musique : Orelsan, Clara Luciani, Feu! Chatterton et Juliette Armanet en tête des nominations, su La Voix du Nord, 10 gennaio 2022. URL consultato il 7 marzo 2022.
- ^ (FR) Eric Bureau, Levée des restrictions : «On va enfin sortir la tête de l’eau», se réjouit Juliette Armanet qui va pouvoir partir en tournée, su Le Parisien, 16 febbraio 2022. URL consultato il 7 marzo 2022.
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Juliette Armanet / JulietteArmanetVEVO (canale), su YouTube.
- Juliette Armanet, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Juliette Armanet, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Juliette Armanet, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Juliette Armanet, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Juliette Armanet, su SoundCloud.
- (EN) Juliette Armanet, su Genius.com.
- (EN) Juliette Armanet, su IMDb, IMDb.com.
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