Louise Charlotte Ernestine Gautier, poi detta Judith, fu la figlia dello scrittore Théophile Gautier e di Ernesta Grisi, sorella della nota ballerina Carlotta Grisi. Dopo gli anni dell'infanzia passati nel collegio Notre-Dame-de-la-Miséricorde, visse in famiglia, presso la quale poté conoscere diversi letterati, come i fratelliGoncourt, Théodore de Banville, Flaubert, Houssaye, Baudelaire.
Il cinese Ding Dunling, un rifugiato politico, le insegnò la lingua e la letteratura cinese e Judith pubblicò nel 1867Le Livre de Jade, una raccolta di antiche poesie cinesi da lei tradotte con l'assistenza del suo insegnante. Il fascino esercitato dalla sua bellezza e dalla sua personalità attirarono numerosi ammiratori e tra i tanti Judith scelse il poeta Catulle Mendès, fino al matrimonio celebrato nel 1866, ma avversato dal padre, che giudicava Mendès un pessimo soggetto.
Nel 1869 Judith pubblicò il suo primo romanzo, Le Dragon impérial, e con Catulle e Villiers de l'Isle-Adam fece visita a Richard Wagner nella sua residenza sul lago di Lucerna. Seguirono i romanzi L'Usurpateur, del 1875, premiato dall'Académie française e ripubblicato nel 1887 col titolo La Sœur du soleil, e Lucienne, del 1877. Intanto naufragava il matrimonio con Catulle Mendés, che da anni aveva un'amante nella musicista Augusta Holmès con la quale aveva già avuto dei figli.
Judith Gautier si separò nel 1878 e in mancanza di una legge, dovette attendere il dicembre del 1896 per ottenere il divorzio. Si stabilì in una appartamento al n. 31 di rue Washington, nell'VIII arrondissement di Parigi, arredato all'orientale, dove riceveva gli ospiti ogni domenica, mentre nella sua villa in Bretagna, a Dinard, studiava l'occultismo e le leggende celtiche. In questa villa ospitò l'amico Pierre Louÿs che vi scrisse l'Aphrodite. Non si risposò più ma ebbe relazioni con Victor Hugo, con Jean Lorrain e forse con Wagner, mentre il suo stabile compagno fu il musicista Louis Benedictus.
Continuò a pubblicare racconti e romanzi, tra i quali La conquête du Paradis, Le Roman d'un éléphant blanc, Iskender e, per ultimo, nel 1912, Le roman d'un grand chanteur, che è la biografia del cugino Mario de Candia. Tradusse dal giapponese Les Poèmes de la libellule, scrisse drammi teatrali e, dal 1904, tre volumi di ricordi, Le Collier des jours, Le Second rang du collier e Le Troisième rang du collier. Nel 1904 fece parte della giuria del Prix Femina e nel 1910 fu eletta all'Académie Goncourt.
Opere
Le Livre de Jade, traduzione di poesie cinesi, 1867
Le Dragon impérial, romanzo, 1869
L'Usurpateur, romanzo, 1875
Lucienne, romanzo, 1877
Les Cruautés de l'amour, racconti, 1879
Les Peuples étranges, articoli, 1879
Le Ramier blanc, dramma, 1890
Isoline, racconto, 1882
Isoline et La fleur-serpent, et autres nouvelles, 1882
Richard Wagner et son œuvre poétique depuis "Rienzi" jusqu'à "Parsifal", saggio, 1882
La Femme de Putiphar, romanzo, 1885
Iseult, racconto, 1885
Poèmes de la libellule, traduzione di poesie giapponesi, 1885
La Marchande de sourires, dramma, 1888
Fleurs d'Orient, racconti, 1893
Le Vieux de la montagne, romanzo, 1893
La Barynia, dramma, 1894
Iskender, romanzo, 1886
Les noces de Fingal, poemetto, 1888
Le roman d'un éléphant blanc, 1893
La Camargo, dramma, 1893
La sonate au clair de lune, dramma, 1894
Khou-en-atonou, racconti, 1898
Une fausse conversion, dramma, 1899
Les Princesses d'amour, romanzo, 1900
Le Collier des jours, memorie, 1904
Princesses d'amour, dramma, 1908
Le Second Rang d collier, memorie, 1909
Le Troisième Rang du collier, memorie, 1909
Tristiane, dramma, 1910
Embûche fleurie, dramma, 1911
Poésies, 1911
Le roman d'un grand chanteur, romanzo, 1912
La vierge de prompt-secours, dramma, 1912
Les parfums de la pagode, racconti postumi, 1919
Auprès de Richard Wagner, souvenirs (1861-1882), postumi, 1943
Traduzioni italiane
Luciana, Milano, Tipografia Verri, 1887
La navalestra del fiume Azzurro, Napoli, Pierro, 1892
Tokio, Milano, Sonzogno, 1901
Andrea Ivanovic, Milano, Sonzogno, 1931
Bibliografia
Dita Camacho, Judith Gautier. Sa vie et son œuvre, Paris, Droz, 1939