Sebbene fosse belga di nascita, esercitò la sua attività esclusivamente in Francia a Parigi, dove ottenne un posto come addetto ai giardini del Museo di storia naturale.
Nel corso degli anni studiò a fondo la variabilità e l'origine di numerose specie di piante coltivate.
Fu un prolifico scrittore di testi scientifici lasciandoci tra le altre l'opera in 7 volumi Le jardin fruitier du Museum e con la collaborazione di Le Mahout il Traité général de botanique.