José Luis MadridJosé Luis Madrid (Madrid, 11 aprile 1933 – 19 luglio 1999) è stato un regista e sceneggiatore spagnolo.[1][2][3] BiografiaÈ stato membro dei consigli di amministrazione della produzione di American Films, SL, Andorra Films, SA, Cinefilms, SL, Theatrical Production Ufesa, SA, Servifilms, SL, Kfilms, SA, José Luis Madrid, PC, Film Cooperative Collects e Tilman Films, in posizioni che vanno da proprietario a presidente, e anche proprietario dei teatri di Madrid Picasso e Lumière, nonché degli studi di Apolo Films a Villalba (Madrid), produttore cinematografico per conto dello zio, il regista Antonio del Amo, ai cui ordini inizia a muovere i primi passi nella professione. Laureato in giurisprudenza si dedica al cinema realizzando oltre venti film di diversi generi, dal thriller, ai drammi tipici del periodo post-franchista ai film dell'orrore. Esordì come regista nel 1960 con “Adieu, Ninon” realizzando poi alcuni western come Tomb for Desperado (1965), La spietata colt del gringo (1966) e Una bara per Ringo (1966). diresse poi in Germania, non accreditato, due dozzine di lungometraggi per il produttore Artur Brauner. Negli anni 70 si dedicò a produzioni britanniche a basso budget.[3] FilmografiaRegia
Soggetto
Sceneggiatura
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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