John Lucas (filosofo)John Randolph Lucas (Guildford, 18 giugno 1929 – Somerset, 5 aprile 2020[1]) è stato un filosofo britannico. BiografiaFrequentò il Winchester College e, successivamente, il Balliol College di Oxford, nel quale studiò dapprima matematica e poi Literae Humaniores (latino e greco, storia e filosofia antiche), laureandosi con la supervisione di Richard Mervyn Hare[2] e con gli onori di prima classe. Nel 1954 conseguì il Master of Arts nel medesimo ateneo. Dal 1957 al 1958 studiò matematica e logica all'Università di Princeton. Per 36 anni, fino al suo pensionamento nel 1996, fu fellow e tutor del Merton College di Oxford e anche in seguito rimase membro emerito della Facoltà di Filosofia dell'università. Lucas è noto soprattutto per il suo articolo Minds, Machines and Gödel, nel quale sostiene che un automa non può adeguatamente rappresentare un matematico umano, confutando essenzialmente il computazionalismo. I suoi articoli vertono sulla filosofia della matematica, in particolare le implicazioni logiche ed esistenziali del teorema di incompletezza di Gödel, la filosofia della mente, il libero arbitrio e il determinismo, la filosofia della scienza (incluso un libro di fisica scritto insieme a Peter E. Hodgson), il principio di causalità, la filosofia politica, la filosofia della religione, l'etica e in particolare l'etica degli affari. Figlio di un pastore della Chiesa d'Inghilterra ed egli stesso anglicano, Lucas si definiva "un inglese tradizionale fino al midollo". Lui e Morar Portal hanno avuto quattro figli, tra i quali Edward Lucas, ex giornalista del The Economist. Motivato da un interesse pratico per l'etica degli affari, fu uno dei membri fondatori dell'Oxford Consumers' Group[3], del quale fu anche il primo presidente dal '61 al '63 e nuovamente nel 1965. PensieroIl libero arbitrioL'articolo Minds, Machines and Gödel, pubblicato nel 1961, diede origine a un lungo e acceso dibattito circa le implicazioni per la tesi del meccanismo antropico, secondo la quale la mente e la natura umana non sono interamente spiegabili in termini meccanicistici. Lucas asserì che[4]:
Negli anni '90, Hava Siegelmann scoprì che le reti neurali analogiche sufficientemente complesse equivalgono alle macchine di Turing, fornendo un'ulteriore argomentazione a questa tesi.[5] Spazio, tempo e causalitàLucas ha scritto diversi libri sulla filosofia della scienza e dello spazio-tempo. Nel volume A treatise on time and space[6] ha introdotto una derivazione trascendentale delle trasformazioni di Lorenz basata sullo scambio di messaggi rosso e blu (rispettivamente in russo e greco) dai rispettivi quadri di riferimento che dimostra come questi possano essere derivati da un insieme minimo di ipotesi filosofiche.[non chiaro] Inoltre, viene stabilita un'analogia fra le trasformazioni di Lorentz della Relatività Ristetta e della Relatività Generale con i gruppi ortogonali il cui "nucleo" euclideo è immerso in uno spazio newtoniano ed è il migliore dei mondi possibili per consentire a una coppia di monadi leibniziane - nascoste e agenti a distanza - di ristabilire un'armonia prestabilita fra i temi discordanti delle due particelle. Nel capitolo 43, afferma che tutte le funzioni periodiche continue possono essere espresse mediante una serie di funzioni trigonometriche, che a loro volta possono essere espresse come funzioni esponenziali di numeri immaginari, laddove invece la periodicità è una proprietà del tempo: al contrario, la funzione esponenziale di un numero reale non è periodica, bensì monotonicamente crescente e assimilabile ad un'estensione illimitata che cresce indefinitamente e senza limite.[7] L'unica dimensione temporale è anche unidirezionale, se si fa riferimento al successivo libro The Future, dato alle stampe nel 1989. (EN)
«We are by our own decisions in the face of other men's actions and chance circumstances weaving the web of history on the loom of natural necess» (IT)
«Nelle nostre stesse decisioni, siamo di fronte alle azioni di altri uomini e alle circostanze casuali che ricamano la rete della storia al di sopra del telaio della necessità naturale» Premi e riconoscimenti
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