Johann Martin ChladeniusJohann Martin Chladni latinizzato Chladenius (Lutherstadt Wittenberg, 17 aprile 1710 – Erlangen, 10 settembre 1759) è stato un teologo e storico tedesco che nell'ambito del razionalismo settecentesco di Gottfried Leibniz e Christian Wolff, è considerato il fondatore di una nuova ermeneutica che nella sua opera Einleitung zur richtigen Auslegung vernünftiger Reden und Schriften (Guida alla retta interpretazione di scritti ragionevoli), egli definisce come hermeneutica profana (ermeneutica profana) diretta ai "libri storici". La prima novità apportata da Chladenius nell'interpretazione dei testi è l'analisi psicologica delle motivazioni che hanno determinato gli autori a comporre le loro opere. Comprensione e logicaPoiché egli pensa che la comprensione di un testo sia anche un'operazione logica elabora una serie di regole che governano la conoscenza, che possano applicarsi ad ogni particolare individuo: Vi sono poi delle regole generali applicabili all'interpretazione di tutti i testi salvo che alle Sacre Scritture poiché queste hanno un profondo senso misterioso che va oltre i poteri della ragione. Comprendere e interpretarePer quanto riguarda l'interpretazione degli eventi storici Chladenius premette che bisogna distinguere tra il comprendere (verstehen): Il punto di vista dello storicoNella conoscenza storica opera quello che Chladenius chiama il «punto di vista» (Sehepunkt) dello storico che, come avviene per la "monade" leibniziana "specchio vivente dell'universo", può definirsi come «lo stato interiore ed esteriore di uno spettatore in quanto capace di produrre un particolare modo d'intuire e considerare le cose che si presentano.» Nell'interpretazione di un testo quindi l'autore mette tutto se stesso "proiettando" all'esterno tutta intera, ragione e spiritualità, la sua personalità. Storia e storiografiaMerito di Chladenius è stato anche quello di avere esplicitamente introdotta quella distinzione, ripresa ampiamente da Benedetto Croce, tra la storia intesa come complesso delle res gestae e la storia intesa come historia rerum gestarum. La prima più che storia è cronaca poiché si limita ad una elencazione senza significato degli eventi storici mentre la vera storia è la narrazione, l'interpretazione di quegli eventi, vale a dire la storiografia. Intendimento immediato e mediatoChladenius si rende conto del rischio che l'interpretazione della storia come "punto di vista", possa portare a un relativismo nel significato dei fatti storici, che può però essere evitato distinguendo tra
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