Joey Christ, pseudonimo di Jóhann Kristófer Stefánsson (1992), è un rapper islandese.
Biografia
Si è fatto conoscere per mezzo del singolo di debutto Joey Cypher, realizzato con la partecipazione di Herra Hnetusmjör, Aron Can e Birnir, che ha totalizzato 9 949 unità (equivalenti a 994 960 stream) in suolo islandese nel corso del 2017, risultando a fine anno la 6ª hit più venduta.[2] Il brano è contenuto nel secondo album in studio Joey, messo in commercio nel medesimo anno attraverso l'etichetta Les Fréres Stefson, parte della divisione islandese della Sony Music, che è stato il 9º disco di maggior successo dell'intero anno con 1 341 unità[3] e il cui successo ha permesso all'artista di trionfare due volte nell'ambito dell'Íslensku tónlistarverðlaunin, il principale riconoscimento musicale nazionale.[4] È figurato nella classifica annuale per altri due anni consecutivi con 1 237 unità combinate.[5][6] Nel 2019 è uscito il terzo disco Joey 2, che si è piazzato nella graduatoria degli album più consumati dell'intero anno e che gli ha fruttato due candidature all'ÍSTÓN.[6][7] L'anno seguente è stato pubblicato Píla, che ha fatto il proprio ingresso nella top forty dei singoli nazionale e la cui clip è stata nominata nella categoria Video musicale all'Íslensku tónlistarverðlaunin.[8][9] Si tratta del singolo apripista dell'album Bestur, che ha esordito al 4º posto nella Tónlistinn.[10]
Discografia
Album in studio
- 2017 – Anxiety City
- 2017 – Joey
- 2019 – Joey 2
- 2020 – Bestur
Singoli
- 2017 – Joey Cypher (feat. Herra Hnetusmjör, Aron Can & Birnir)
- 2018 – OMG (con Floni e Birnir)
- 2018 – Helgarfrí (feat. Jón Jónsson)
- 2019 – Jákvæður
- 2019 – Sagga (feat. 24/7)
- 2020 – Píla (feat. Lil Binni)
- 2022 – Ef þeir vilja beef (con Daniil)
- 2023 – Litli King
- 2023 – Mood (feat. Issi, Birnir & Yung Nigo Drippin')
- 2023 – Gufunes (con Tatjana e Young Nazareth)
Note
- ^ (EN) Douglas Greenwood, 10 ICELANDIC RAPPERS YOU NEED TO KNOW, su Highsnobiety, 21 marzo 2018. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ (IS) Upplagseftirlit 2017 (PDF), su Félag Hljómplötuframleiðenda. URL consultato il 1º maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2021).
- ^ (IS) TÓNLISTINN - PLÖTUR - 2017, su Plötutíðindi. URL consultato il 1º maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2021).
- ^ (IS) Atli Þór Ægisson, Íslensku tónlistarverðlaunin – samantekt, su Ríkisútvarpið, 14 marzo 2018. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ (IS) TÓNLISTINN - PLÖTUR - 2018, su Plötutíðindi. URL consultato il 1º maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2021).
- ^ a b (IS) TÓNLISTINN - PLÖTUR - 2019, su Plötutíðindi. URL consultato il 1º maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2021).
- ^ (IS) Júlía Margrét Einarsdóttir, Íslensku tónlistarverðlaunin afhent, su Ríkisútvarpið, 11 marzo 2020. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ (IS) TÓNLISTINN - LÖG - Vika 22, 2020, su Plötutíðindi. URL consultato il 1º maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2020).
- ^ (IS) Davíð Kjartan Gestsson, Tilnefningar til Íslensku tónlistarverðlaunanna kynntar, su Ríkisútvarpið, 24 marzo 2021. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ (IS) TÓNLISTINN – PLÖTUR – Vika 25, 2020, su Plötutíðindi. URL consultato il 1º maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2020).
Collegamenti esterni
- Joey Christ (canale), su YouTube.
- Joey Christ, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Joey Christ, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Joey Christ, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Joey Christ, su Genius.com.
- (EN) Joey Christ, su IMDb, IMDb.com.
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