João de Mendonça Furtado
João de Mendonça Furtado (1530 – battaglia di Alcazarquivir, 4 agosto 1578) è stato un militare portoghese, che dopo aver ricoperto l'incarico comandante della fortezza di Chaul e Capitão di Malacca fu governatore dell'India portoghese dal febbraio al settembre 1564. Rientrato in Patria fu nominato successivamente General da armada do reino e nel 1578 partecipò al seguito del Re Sebastiano I al tentativo si mettere sul trono saʿdiano Abu Abd Allah Muhammad II al-Mutawakkil culminato nella disfatta della battaglia di Alcazarquivir. BiografiaNacque nel 1530 figlio di António de Mendoça Furtado e di Doña Isabel de Noronha e Castro.[N 1] Intrapresa la carriera militare sposò Joana de Aragão, figlia di Nuno Rodrigues Barreto,[1] Alcalde di Faro e del villaggio di Loulé, e Vedor da Fazenda dell’Algarve, e di Doña Leonor de Milão. Il 5 dicembre 1547, prendendo servizio in India nel corso del 1548 fu nominato comandante della fortezza di Chaul e poi divenne Capitão di Malacca.[1] Nel febbraio 1564[2] successe in forma interinale a Francisco Coutinho, III conte di Redondo nella carica di Governatore dell’India portoghese,[1] lasciando l’incarico nel settembre dello stesso anno quando arrivò Antão de Noronha[3] che assunse anche il titolo di Viceré. Rientrato in Portogallo fu nominato General da Armada do Reino, e nel 1578 partecipò al seguito del Re Sebastiano I sbarcando nel territorio del Marocco nell'estate dello stesso anno, per collocare sul trono il pretendente saʿdiano Abu Abd Allah Muhammad II al-Mutawakkil, che dopo essere stato deposto dallo zio, aveva cercato aiuto nella Penisola iberica. Trovò la morte, insieme al Re Sebastiano I[N 2] e a numerosissimi nobili, il 4 agosto dello stesso anno durante la battaglia di Alcazarquivir[1] che terminò com la disfatta delle forze portoghesi e dei loro alleati. BibliografiaAnnotazioni
Fonti
Bibliografia
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