JasmineaeJasmineae Lam. & DC., 1806 è una tribù di piante arbustive, spermatofite, dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Oleaceae.[1][2][3] EtimologiaIl nome della tribù deriva dal suo genere tipo Jasminum L., 1753 la cui etimologia fa riferimento ad una versione latina medioevale di un nome persiano (Yasemin) e arabo (Yasamin, Yzmin o Ysmin) per delle piante profumate bianche. Nome che venne ripreso dalla tradizione dal botanico francese Joseph Pitton de Tournefort (Aix-en-Provence, 5 giugno 1656 – Parigi, 28 dicembre 1708) prima ancora di Linneo.[4][5][6] Il nome scientifico della tribù è stato definito per la prima volta dal naturalista, zoologo, botanico, enciclopedista e chimico francese Jean-Baptiste Lamarck (Bazentin-le-Petit, 1º agosto 1744 – Parigi, 18 dicembre 1829) e dal botanico e micologo svizzero Augustin Pyrame de Candolle (Ginevra, 4 febbraio 1778 – Ginevra, 9 settembre 1841) nella pubblicazione "Synopsis Plantarum in Flora Gallica Descriptarum. Paris - 216" del 1806.[7][8] Descrizione
Riproduzione
Distribuzione e habitatLe specie di questa tribù sono più o meno cosmopolite (Menodora si trova in prevalenza nell'emisfero boreale). L'habitat varia da quello tropicale a quello delle regioni temperate calde.[3] TassonomiaLa famiglia di appartenenza di questa tribù (Oleaceae) comprende 25 generi e circa 600 specie[3] (29 generi e 600 specie secondo altri Autori[10][14] oppure 24 generi con 615 specie[1]) con distribuzione cosmopolita dalle regioni tropicali fino a quelle temperate. Il numero cromosomico delle specie di questo gruppo è: 2n = 22, 24 e 26.[3] FilogenesiAll'interno della famiglia la tribù Jasmineae è "gruppo fratello" della tribù Oleeae (entrambe le specie delle due tribù contengono sostanze "oleoside"). Questo gruppo può essersi separato dal resto della famiglia circa 48 - 39 milioni di anni fa.[1] Il genere Jasminum è parafiletico in quanto le specie di Menodora sono inserite al suo interno; mentre la tribù è senz'altro monofiletica. La monofilia è sostenuta anche da un punto di vista morfologico in quanto la frutta è l'unica della famiglia ad essere biloba (sia le capsula che le bacche). In effetti lo sviluppo di questi due apparentemente diversi tipi di frutta nella parte iniziale è molto simile, differiscono solamente nelle fasi finali.[15] Generi della tribùLa tribù è formata da due generi e oltre 220[2][3] specie (fino a 450 secondo altri Autori[1]):
In Europa sono presenti le seguenti specie del genere Jasminum:[16]
In Italia, allo stato spontaneo (esotiche naturalizzate), sono presenti:[17]
Nota: J. mesnyi non è indicata nell'elenco europeo che invece include J. humile presente in Sicilia, mentre esclude dall'Italia J. fruticans e J. nudiflorum. UsiDi questa tribù le specie del gelsomino (Jasminum) sono quelle più diffuse in Europa a scopo ornamentale. Sembra sia stato Vasco de Gama a portare nel Portogallo le prime specie di questo gruppo dalla costa del Malabar. Molte specie sono coltivate per l'industria profumiera.[4] Note
Bibliografia
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