La jarosite è un minerale appartenente al gruppo dell'alunite del quale costituisce il termine della serie contenente potassio. È stato descritto nel 1852 da Johann Friedrich August Breithaupt.[5] Il nome deriva da quello della località dove è stato scoperto, Barranco Jaroso nel sud della Spagna.[1] È un solfato idrato basico di potassio e ferro che, oltre a esser presente in natura, è un sottoprodotto dei processi di produzione dello zinco nella fase di raffinazione.
La jarosite forma varie serie: forma probabilmente una serie completa con l'alunite per sostituzione del ferro con l'alluminio ma i termini intermedi sono rari; per sostituzione del potassio con il sodio forma una serie con la natrojarosite e ancora per sostituzione del potassio con lo ione idronio forma una serie con l'idroniojarosite.
Abito cristallino
Subedrale a grana fine: si presenta come cristalli di dimensioni fini non sempre ben formati.[2] I cristalli di solito sono piccoli, pseudocubici {01-13} o tabulari {0001}.[1]
Origine e giacitura
La jarosite si forma nei giacimenti per ossidazione dei solfuri di ferro ed è spesso associata allo scolo di acque acide e di ambienti ricchi di solfati acidi.
Forma in cui si presenta in natura
Tipicamente si presenta in forma di croste granulari,[1] massiva (da polverulento a terroso),[1][2] fibrosa,[2] concrezionaria.[1]
^(EN) P. Bayliss, U. Kolitsch, E.H. Nickel e A. Pring, Alunite supergroup: recommended nomenclature (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 74, n. 5, ottobre 2010, pp. 919–927. URL consultato il 20 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2012).
^Annibale Mottana, Rodolfo Crespi, Giuseppe Liborio, "Minerali e rocce", Mondadori Editore, 1977"
^(DE) J. F. A. Breithaupt, Jarosit, jarosites kalicus (PDF), in Berg- und Huttenmannische Zeitung, 11ª ed., Freiberg, J. G. Engelhardt, 1852, pp. 68-69.