Istakhr
Istakhr (in persiano ﺍﺳﺘﺨﺮ, Estakhr) è stata un'antica città situata nell'Iran meridionale, nella provincia di Fars, cinque chilometri a nord di Persepoli. Fu una città assai prospera durante l'epoca persiana achemenide. StoriaInizialmente, Istakhr fu una città achemenide e per un certo periodo fu capitale sasanide durante il regno di Ardashir I, prima che la capitale fosse trasferita a Ctesifonte. Durante il periodo sasanide il tesoro imperiale sasanide, conosciuto come ganj-e shāhīgān, si dice si trovasse a Istakhr. Nel 915-16, Masʿūdī stesso vide in una casa di Istakhr, posseduta da un nobile persiano, "il più lungo e assai raffinato manoscritto" di un'opera copiata nel 731 dai documenti originali del tesoro imperiale.[1] Istakhr bruciò totalmente durante la conquista islamica della Persia. Dopo essere stata ricostruita, la città perse importanza a causa della concorrenza della vicina Shiraz. Oggi sopravvivono solo i suoi resti archeologici. Note
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