Iskandar Beg MunshiIskandar Beg Munshi (in persiano اسکندر بیگ منشی) (1561 o 1562 – 1633 o 1634) è stato uno scriba e cronista di corte iraniano, noto principalmente per il suo libro storico Tarikh-e Alam-ara-ye Abbasi (La storia di Shah 'Abbas il Grande), che si concentra sui primi anni della storia safavide, in particolare il regno di Shah Abbas I (r. 1588–1629)[1]. VitaIskandar Beg nacque nel 1561 o 1562.[1] Era di madrelingua turca azera[2] e apparteneva a un clan turcomanno che faceva parte dei qizilbash, un gruppo militante sciita che aveva aiutato i Safavidi a stabilire il loro dominio. Anche se Iskandar Beg proveniva da una famiglia qizilbash ed era affiliato all'élite militare dei Safavidi, sia lui che il fratello maggiore Faraj (Farrukh?) Beg entrò a far parte nell'apparato burocratico. Fu funzionario alla corte savavide e prestò servizio come allievo scriba di Mirza Ata-Allah Isfahani durante il successivo regno di Shah Tahmasp I (r. 1524–1576).[1] Iskandar Beg Munshi è ritenuto più importante storico safavide della corte di Shah ' Abbas.[3] Morì nel 1633 o 1634.[1] OperaIl Tarikh-e Alam-ara-ye Abbasi di Iskandar Beg (abbreviato in TAAA)[4] è considerato il lavoro più significativo della storiografia iraniana scritta sull'Iran safavide.[5][6] Il libro è stato influenzato dalla cronaca moghul Akbarnama di Abu'l-Fazl ibn Mubarak (morto nel 1602).[7] Note
Bibliografia
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