Isacco Arcangeli
Isacco Arcangeli (Sarnico, 9 settembre 1838 – Grumello del Monte, 13 dicembre 1917) è stato un patriota e farmacista italiano, componente de I Mille. BiografiaIsacco Arcangeli come componente della Spedizione dei Mille, ne partecipò all'intera campagna fino alla battaglia del Volturno; farmacista di professione, era animato da idee mazziniane. Nel 1852 era studente di 2° grammatica al Ginnasio-Liceo. Partito da Pavia, dove frequentava l'Università, nel 1860 come ventiduenne, con i fratelli Cairoli e altri sei compagni bergamaschi, pure studenti a Pavia (Isaia Luigi Agazzi, Giuseppe Bresciani, Ferdinando Cadei, Giuseppe Ghislotti, Agostino Pasquinelli e Carlo Scotti), giunse a Quarto il 5 maggio 1860 e a Talamone fu assegnato alla 7ª compagnia dei Mille, comandata da Benedetto Cairoli. Seppe distinguersi in battaglia, tanto che subito dopo la resa di Palermo, fu nominato tenente.[1] Nello stesso 1860, in dicembre, si addottorò in chimica-farmaceutica a Napoli. Tornò quindi a Palermo dove, il 28 aprile del 1862, sposò Margherita Monti dei marchesi Porzio La Manna di Palermo. Abitava non lontano dal Monastero dell'Assunta, in via Maqueda. Nel 1864 ritornò a Sarnico, trasferendosi poi a Grumello del Monte nel 1881, dove aprì una farmacia propria. Ebbe dodici figli - sette maschi e cinque femmine - dalla prima moglie; il 31 marzo 1892 passò a seconde nozze con Carola Balzelli, dalla quale ne ebbe altri quattro: un maschio e tre femmine. Ricevette le medaglie commemorative, la pensione dei Mille[2] (legge 22 gennaio 1865) e altre onorificenze. La sua spada si trova nel Museo di Lovere, mentre tutte le medaglie e i documenti delle cittadinanze onorarie si trovano al Museo delle Storie di Bergamo; a Grumello è intitolata al suo nome un'aula delle scuole elementari.[3] Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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