L'irreligiosità e l'ateismo hanno una lunga tradizione storica in Francia tra la popolazione, con la crescita dell'ateismo militante e della deprecazione della religione teistica che risale fino all'epoca della rivoluzione francese. Nel 2001, secondo le stime, almeno il 22% della popolazione del paese s'identificava come atea[1]. Solo il 25% dei cittadini francesi invece consideravano la religione come parte importante della loro vita quotidiana[2]; mentre l'85% credeva che non fosse necessario credere in un qualche Dio per avere un senso della morale, la percentuale più alta al mondo[3].
La parola "ateismo" è stata derivata dal francese athéisme circa nel 1587[4]. Il termine "ateo" (dal francese athée) nel senso di colui che nega o non crede nell'esistenza di Dio[5] precede l'ateismo di marca inglese, essendo attestato per la prima volta nel 1571[6].
Proiezioni
Secondo uno studio pubblicato nel 2013 dall'istituto CSA, le persone senza alcuna religione potrebbero essere la maggioranza tra i cittadini dai 20 ai 30 anni[7].
Uno studio del Pew Research Center condotto nel 2015 conferma questa tendenza: le persone senza religione in Francia dovrebbero essere più numerose dei cristiani entro il 2050[8].
^Rendered as Athisme: Arthur Golding e Philip Sidney, Mornay's Woorke concerning the Trewnesse of the Christian Religion, written in French; Against Atheists, Epicures, Paynims, Iewes, Mahumetists, and other infidels, London, 1587, pp. xx. 310.
«Athisme, that is to say, vtter godlesnes.»
Translation of De la verite de la religion chrestienne (1581)