L'intersezione di due insiemi e si denota comunemente con . Quindi è un elemento di se e solo se è un elemento degli insiemi e contemporaneamente, in simboli:
Più in generale, data una famiglia qualsiasi di insiemi, l'intersezione è definita come quell'insieme a cui un elemento appartiene se e solo se appartiene ad ognuno degli .
Proprietà
Dalla definizione segue immediatamente che l'intersezione è un'operazione commutativa, in simboli:
Per questo si può rinunciare alle parentesi quando si considera l'intersezione di più di due insiemi, scrivendo semplicemente .
Esempi
Come esempio elementare si devono considerare due insiemi finiti (cioè con un numero finito di elementi) e . In questo caso si può verificare direttamente per ogni elemento di se è anche elemento di (o viceversa), ottenendo
Un esempio un po' più astratto è dato da due insiemi definiti tramite determinate proprietà dei loro elementi: siano l'insieme dei numeri interidivisibili per e l'insieme dei numeri interi divisibili per . In questo caso, è l'insieme dei numeri interi divisibili sia per che per , ovvero tutti i numeri interi divisibili per .
Gli insiemi dei numeri pari e dei numeri dispari sono disgiunti; infatti un numero non può essere contemporaneamente pari e dispari. L'intersezione di questi due insiemi è quindi l'insieme vuoto.
Storia
Il simbolo ∩, così come ad esempio anche i simboli ∈, ∪, ⊂, venne introdotto per la prima volta da Giuseppe Peano nel Formulario mathematico, opera pubblicata nel 1895.
Note
^ Helmut Seiffert, 7, in LE BASI DELLA MATEMATICA MODERNA numeri e insiemi, Arnoldo Mondadori, Marzo 1976, pp. 160-161.
Bibliografia
Thomas Cormen, Charles E. Leiserson, Ronald Rivest, Sets, Etc., in Introduction to Algorithms, 20ª ed., Cambridge, Massachusetts, The MIT Press, 1998.