Interpretazione autenticaL'interpretazione autentica, con l'interpretazione giudiziale e interpretazione dottrinale rappresenta una delle forme interpretative delle norme giuridiche.
ItaliaNell'ordinamento giuridico italiano la principale di tali norme è la legge di interpretazione autentica, approvata dal legislatore per scegliere quale, fra le possibili interpretazioni di una o più disposizioni, sia da considerare espressione della volontà del legislatore. Proprio perché tale legge individua l'interpretazione autentica fra le diverse interpretazioni possibili, tale legge generalmente dispiega i suoi effetti ex tunc, ossia dal momento in cui la legge oggetto dell'interpretazione è entrata in vigore, e non solamente ex nunc. In altre parole tale legge è generalmente retroattiva, anche se la questione è dibattuta da alcuni giuristi e sono comunque previste eccezioni, specie relativamente al diritto penale. [1] [2] La possibilità di una legge di interpretazione autentica, pur accettata dalla giurisprudenza, non è esplicitamente prevista dalla Costituzione, mentre era espressamente formulata nello Statuto albertino, che all'Art. 73 recitava “L’interpretazione della legge in modo per tutti obbligatorio spetta esclusivamente al potere legislativo“ [2] Una legge di interpretazione autentica non può avere valore innovativo: cioè non è possibile mascherare da interpretazione autentica una legge nuova.[senza fonte] Note
Voci correlate
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