Ingrid Steeger nasce a Berlino il 1º aprile 1947, ultima di tre figli di una famiglia di negozianti. Frequenta la Handelsschule di Berlin e lavora come segretaria di un architetto. Il fotografo Frank Quade la sceglie come fotomodella. A Berlin diventa Miss Filmfestival.
Nel 1970 debutta nel film Die liebestollen Baronessen. Inizia a girare film softsex con scene di nudo. La popolarità nazionale viene con la serie televisiva Klimbim di Michael Pfleghar. Lavora al fianco di Elisabeth Volkmann, Horst Jüssen, Wichart von Roëll e Peer Augustinski. La serie prosegue fino al 1979.
Dopo anni senza aver recitato, causa la morte di Elisabeth Volkmann (2006) e Horst Jüssen (2008) così come l'incidente a Peer Augustinski, Ingrid Steeger vive grazie al Arbeitslosengeld II.[2]
Nel febbraio 2011 recita in teatro con l'opera Jackpot della Komödie Kassel.[3][4]
Dal maggio 2012 Ingrid Steeger recita nella commedia Kassel nel pezzo Gatte gegrillt.[5] Dal novembre 2012 al febbraio 2013 recita nel pezzo Der Kurschattenmann in teatro al Dom di Colonia.[6] Im November 2014 präsentiert sie Herzgeschichten – Erotisches und heiter Besinnliches von Goethe bis Marilyn Monroe im Kammerspielchen in Solingen.
Vita privata
Nel 1973 sposa il cameraman Lothar Elias Stickelbrucks; due anni dopo si separano. Dal 1974 si unisce con il regista Michael Pfleghar. Nel 1977 segue il cacciatore Peter Koenecke in Kenya. Dal 1983 al 1987 è legata all'attore Jean-Paul Zehnacker, e dal 1988 al 1992 al regista Dieter Wedel. Successivamente si sposa con l'ambientalista americano Tom LaBlanc. Nel 1995 si separa. Rimane per un anno con l'attore Bernd Seebacher a Zurigo.
Nel 1997 ritorna ad Amburgo, poi nel 2010 a Monaco di Baviera.[7]
Sulle relazioni con gli uomini scrive nel 2004 il libro Meine MANNschaft. Steeger dona il ricavato ai bambini malati di AIDS.
Premi principali
1975: BRAVO Otto in Bronzo per la star TV più amata
(DE) Ingrid Steeger: Ein Glückskind darf auch weinen: k(l)eine Bettgeschichten (Autobiographie, aufgezeichnet von Julia Streitz-Dressler), Herbig, München 1989, ISBN 3-7766-1594-X.
(DE) Ingrid Steeger, Olaf Kriewald, Michael Overbeck (Illustrator): Meine MANNschaft. Flachmann, Hamburg 2003, ISBN 978-3-936467-06-2.
(DE) Laurenz Werter: Ingrid Steeger: Porträt. Medien-, Publikations- und Werbegesellschaft Knorr Martens, Hille 2009, ISBN 978-3-931608-97-2.
(DE) Sibylle Auer, Ingrid Steeger: Und find es wunderbar. Mein Leben. Ehrenwirth, Köln 2013, ISBN 978-3-431-03872-9. (Autobiografie)