Infinity (Devin Townsend)
Infinity è il secondo album in studio del cantautore canadese Devin Townsend, pubblicato il 21 ottobre 1998 dalla HevyDevy Records. AntefattiDopo il completamento dell'album extreme metal City degli Strapping Young Lad e l'uscita del suo album di debutto Ocean Machine: Biomech, Townsend iniziò ad approcciare un crollo mentale, come dichiarò in un'intervista:[quale?] «Cominciai a vedere gli esseri umani come piccoli individui solitari, a base d'acqua, dalla carne rosa, forme di vita che spingevano aria attraverso se stessi e che emettavano rumori che gli altri piccoli pezzi di carne sembravano capire.» Nel 1997 andò a farsi visitare in un centro di sanità mentale, dove gli venne diagnosticato il disturbo di disordine bipolare. La diagnosi lo aiutò a capire da dove "i due estremi" della sua musica venivano, sentì che il suo disordine «diede vita ai due estremi City (Strapping Young Lad) e Ocean Machine: Biomech». Dopo essere stato dimesso dalla struttura, Townsend sentì di aver superato il momento di crollo mentale e che era in grado di scrivere il suo terzo album solista, Infinity, che descrisse come "il progetto padre" di City e Ocean Machine: Biomech. Tornò quindi in studio, accompagnato dal batterista Gene Hoglan, per lavorare sull'album, dove Townsend suona la maggior parte degli strumenti. Townsend ha affermato che molta dell'ispirazione da cui è nato Infinity è provenuta dall'utilizzo di LSD e varie droghe allucinogene. TracceTesti e musiche di Devin Townsend, eccetto dove indicato.
Formazione
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