Indennità di disoccupazioneL'indennità di disoccupazione è un istituto a favore dei soggetti che si trovino in uno stato di disoccupazione involontaria. Caratteri generaliTramite esso lo Stato finanzia il sostentamento di individui disoccupati che, non avendo la possibilità di offrire prestazione lavorativa alcuna, non percepiscono reddito da lavoro. Questo tipo di indennità, concessa dallo Stato principalmente sotto forma di sussidi, è una pratica ampiamente diffusa in Europa e negli Stati Uniti. A seconda della giurisdizione sul lavoro vigente e dello status della persona, le somme erogate possono coprire solo i bisogni essenziali oppure possono compensare il mancato guadagno in modo proporzionale al salario precedentemente percepito. Spesso fa parte di un più ampio programma di previdenza sociale. È finanziata attraverso una somma che il lavoratore versa periodicamente all'INPS. Nel mondoItaliaDisoccupazione pre-riforma Governo ForneroL'indennità di disoccupazione in Italia, prima del 2013, era distinta in due tipi:
Le erogazioni di denaro, per l'indennità di disoccupazione ordinaria, erano le seguenti:
Le erogazioni di denaro, per l'indennità di disoccupazione con requisiti ridotti, erano le seguenti:
L'indennità economica erogata dall'Inps è rivolta a coloro i quali sono in possesso dei requisiti previsti dalla normativa. Riforma ForneroLa Riforma del lavoro Fornero sostituì i precedenti trattamenti di indennità di disoccupazione con dei simili ma rivisti ammortizzatori: nascono così l'Aspi e la MiniAspi, che prevedono - oltre che differenze tra loro in termini di requisiti e durata - un trattamento diversificato rispetto all'indennità di mobilità. Riforma del Governo Renzi - la nascita della NAspiLa Nuova assicurazione sociale per l’impiego (Naspi) è stata introdotta dal Decreto Legislativo 4 marzo 2015, n. 22, e sostituisce l’ASpI e la MiniASpI con riferimento agli eventi di disoccupazione a partire dal 1º maggio 2015. La Naspi cambia e innova completamente i requisiti contributivi per l'erogazione dell'indennità e la loro durata. Voci correlateCollegamenti esterni
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