Incidente dell'Aermacchi MB-339 della Pattuglia Acrobatica Nazionale
L'Incidente dell'Aermacchi MB-339 della Pattuglia Acrobatica Nazionale è stato un disastro aviatorio verificatosi il 16 settembre 2023 presso l'aeroporto di Torino-Caselle, sito nel comune di San Francesco al Campo, fatto che ha visto coinvolto un aereo della Pattuglia Acrobatica Nazionale, meglio nota come "Frecce Tricolori". ContestoIn occasione di una manifestazione aerea organizzata per il 16 e 17 settembre 2023 dall'Aeroclub di Torino presso l'aeroporto di Torino-Aeritalia, che avrebbe visto impegnati mezzi privati e dell'Aeronautica Militare, tra cui le Frecce Tricolori, e che rientrava in una serie di eventi per le celebrazioni del centenario dalla fondazione della stessa Aeronautica Militare, l'aeroporto di Caselle fu scelto per ospitare i mezzi della PAN durante le giornate della manifestazione, in quanto le dimensioni dell'aeroporto dell'Aeritalia, anche viste i numerosi velivoli ospiti per la manifestazione, non erano sufficienti per ospitare le Frecce Tricolori[1]. Atterrata nello scalo torinese il 14 settembre, la Pattuglia Acrobatica aveva in programma diverse attività in Piemonte oltre allo show previsto per domenica 17. Tra queste una seconda esibizione in occasione del Vercelli Air-Show in programma per il 16 settembre presso l'aeroporto di Vercelli.[2] IncidenteIntorno alle 16:30 del 16 settembre, la Pattuglia Acrobatica Nazionale decollava dall'aeroporto di Caselle in direzione di Vercelli, per la propria esibizione. Ricevuta l'autorizzazione al decollo per la pista 36 da parte della torre di controllo dello scalo torinese, i 9 velivoli (uno dei 10 velivoli solitamente parte della formazione è rimasto a terra per cause non conosciute) della formazione effettuavano il decollo "in formazione", ovvero divisi in due sezioni da 4 e 5 velivoli, ognuna distanziate da qualche metro. Pochi secondi dopo il decollo pony 4, 2º gregario sinistro e inserito nella prima sezione, ha bruscamente perso quota. Il maggiore Oscar del Do ai comandi dell'MB-339, non riuscendo a recuperare il controllo del velivolo, evitava che il mezzo potesse finire sulle case, dirigendolo verso la sinistra dell'asse pista, abbandonando infine il velivolo con il sedile eiettabile MK IT-10LK Martin-Baker[3]. Gli altri 8 aerei della Pattuglia Acrobatica Nazionale non hanno riportato problemi, atterrando successivamente all'Aeroporto di Milano-Linate.[4] Stando alle prime ricostruzioni, l'incidente sarebbe stato dovuto ad un impatto con dei volatili, avvenuto immediatamente dopo il decollo della Pattuglia Acrobatica. L'impatto avrebbe poi portato al blocco del motore dell'MB-339 rendendolo di fatto ingovernabile durante una fase delicata del volo come quella del decollo, non lasciando altra scelta a Del Do che è riuscito ad evitare l'impatto con il centro abitato prima di eiettarsi. La Procura di Ivrea, in persona del dal procuratore capo Gabriella Viglione e del procuratore aggiunto Valentina Bossi[5], ha aperto un'inchiesta al fine di accertare le dinamiche dell'accaduto[6], indagando, come atto dovuto, il pilota del velivolo[7]. A seguito di queste indagini l'ipotesi iniziale sulla causa dell'incidente è stata ritenuta non attendibile dalla Procura di Ivrea, non essendo state rilevate, dai primi accertamenti svolti dal Reparto investigazioni scientifiche dei Carabinieri sull’esterno del motore, tracce di bird strike. Gli inquirenti hanno perciò affidato a due docenti del Politecnico di Milano l'accertamento tecnico irripetibile finalizzato a individuare le reali cause dell'incidente, con richiesta di approfondimenti, oltre che sull'ipotesi bird strike, anche sulla manutenzione dell’Aermacchi MB-339 “Pony 4”, pilotato dal maggiore Oscar Del Do, ovvero su errori di manovra di quest'ultimo. Consulenti sono stati nominati anche dall'Aeronautica Militare e dalla famiglia della piccola vittima[8][9][10][11][12]. Gli accertamenti sul motore dell'aereo, effettuati il 14 novembre 2024, avrebbero messo in evidenza tracce compatibili con l'iniziale ipotesi dell'impatto con uccelli, sulle quali sono state disposte ulteriori analisi[13]. Deve essere, inoltre, chiarito se l'auto su cui viaggiava la famiglia sia stata colpita direttamente dal relitto dell'aereo o solo da qualche detrito incandescente, che ha poi innescato l'incendio.[14][15][16][17] Come conseguenza dell'incidente, tutte le manifestazioni aeronautiche previste e che avevano in programma la partecipazione delle Frecce Tricolori sono state annullate[18]. Lo scalo di Torino-Caselle è stato chiuso al pubblico fino alla mezzanotte del 17 settembre, giorno successivo a quello dell'incidente[19]. Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
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