Illidio di Clermont
Illidio di Clermont (in latino: Illidius o Illirius; in francese: Alyre), è stato, secondo la tradizione locale, il quarto vescovo di Clermont, deceduto nell'anno 384. BiografiaLa tradizione riferisce dettagli riguardo alla sua morte che sarebbe avvenuta nel 384, al ritorno da un viaggio compiuto a Treviri; sarebbe stato convocato dall'imperatore Magno Massimo, che gli avrebbe chiesto di guarire sua figlia, posseduta dal demonio. Illidio viene in effetti invocato per l'esorcismo dei posseduti, come Ciriaco di Roma o Maturino di Langres. Le sue spoglie furono inumate in un sobborgo a nord di Clermont; in epoca successiva, un'abbazia benedettina venne eretta nei pressi della sua tomba e delle sue reliquie. CultoSant'Illidio viene ricordato nel Martirologio Romano il 5 di giugno: «A Clermont-Ferrand in Aquitania, in Francia, sant’Illidio, vescovo, che, chiamato dall’imperatore a Treviri perché liberasse sua figlia da uno spirito immondo, durante il viaggio di ritorno passò al Signore.» Bibliografia
Voci correlate |