Il re degli alberi
Il re degli alberi (Shù wáng 树王) è un racconto lungo dello scrittore cinese Acheng. L'opera è il secondo capitolo della Trilogia dei re. TramaDopo i grandi cambiamenti della rivoluzione culturale cinese, un gruppo di giovani istruiti della città viene mandato nelle campagne per partecipare al disboscamento delle montagne. Durante l'opera si accorgono che gli abitanti del luogo hanno risparmiato un maestoso albero, credendolo abitato da spiriti e dotato di diverse qualità soprannaturali. La brigata di giovani arriva a chiamare la maestosa creatura il "re degli alberi" e decide, seguendo l'esempio degli abitanti della montagna, di risparmiarlo. Eppure il più ligio al dovere, Li Li, non riesce a dimenticarlo e così decide, dopo settimane passate disboscando le zone vicine, di abbattere il gigante verde. Comunicata la sua risoluzione ai compagni e alla gente del posto, Li Li e gli altri vedono opporsi loro il taciturno e risoluto Lao Xiao. Incapace di sopportare l'abbattimento dell'albero per gli scopi della rivoluzione, egli è pronto ad offrire la propria vita. Eppure né la sua audacia, né la confessione d'essere lui il vero "re degli alberi", il più grande taglialegna della regione, riescono a far desistere Li Li e il gigante verde. Dopo giorni passati nello straniamento generale, il Narratore va a trovare Lao Xiao per vederlo spirare, come senz'anima dopo i recenti avvenimenti. Ma l'incendio appiccato i giorni passati dagli uomini per eliminare gli alberi inutili - come impartito dalle direttive del regime - si rivela alla fine incapace di vincere la rinascita della natura e delle forma di vita vegetali: sotto la cenere e i tronchi bruciati rinascono nuova erba e piante. Personaggi
Edizioni
Voci correlate |