Il quarto libro della fantascienza
Il quarto libro della fantascienza, curato da Carlo Fruttero e Franco Lucentini e pubblicato da Einaudi nel 1991, è un'antologia di racconti di fantascienza, e costituisce il quarto elemento della serie iniziata nel 1959 ad opera di Sergio Solmi con Le meraviglie del possibile. Contiene 22 racconti di 19 diversi autori. IntroduzioneNell'introduzione Fruttero e Lucentini suggeriscono un parallelismo tra la fantascienza e il jazz che fa da filo conduttore dell'intera raccolta. I curatori evidenziano che i due generi – l'uno letterario e l'altro musicale – hanno in comune data e luogo di nascita (gli anni venti del XX secolo, negli Stati Uniti) e condividono una storia di "origini popolari e nobili ascendenze" nella quale la loro popolarità, un tempo enorme, ha conosciuto un declino tale da relegarli oggi a generi quasi elitari. Pur sottolineando che nella selezione dei racconti si sono attenuti al criterio della qualità dell'invenzione e della scrittura, Fruttero e Luncentini evidenziano come l'ordine cronologico possa suggerire delle corrispondenze, ad esempio tra il racconto d'apertura di Daulton (del 1908) e le composizioni pre-jazzistiche di New Orleans, o tra La lotteria della Jackson e il country, oppure ancora tra i due testi di Ballard e il cool jazz, eccetera. Elenco dei racconti
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