Il mondo di AlexIl mondo di Alex (Alex in Wonderland) è un film del 1970 diretto da Paul Mazursky. È una commedia drammatica statunitense con Donald Sutherland e Ellen Burstyn. TramaProduzioneIl film, diretto da Paul Mazursky su una sceneggiatura dello stesso Mazursky e di Larry Tucker, fu prodotto da Tucker[1] per la Coriander Productions.[2][3] Il cameo di FelliniIl regista Paul Mazursky così ha raccontato in una intervista come fece per ottenere la partecipazione di Fellini, poi divenuto suo amico: «Avevo finito di girare il mio primo film Bob & Carol & Ted & Alice e stavo scrivendo il mio secondo film, Il mondo di Alex, che parla di un grande regista di successo che inizia a sognare nello stile di altri grandi registi . In una scena, il regista sogna di incontrare Fellini. Così mandai un telegramma a Federico che diceva più o meno così: «Caro Fellini, mi chiamo Mazursky, sono un regista, ho fatto Bob & Carol... vorrebbe recitare in un paio di scene del mio film? Non le ruberei che un paio di giorni». E lui mi ri spose: «Non so chi sia lei, non ho mai visto il suo film, inoltre non recito mai in film di altri registi, comunque se venisse a Roma, sarei lieto di incontrarla». Così il giorno dopo presi un aereo, atterrai a Roma e fissai con il suo as sistente un appuntamento, se non ricordo male, alle 20 presso il Grand Hotel. Lì aspettai Fellini che entrò nella hall con il suo gran cappello nero e il cappotto. Quando mi vide scoppiò a ridere e disse: « Ma perché si è precipitato qui?». «Lei mi ha scritto che, se fossi stato a Roma, ci saremmo potuti incontrare». Trascorsi quattro serate con Fellini che tentava di convincermi a usare pupazzi, gnomi o giganti, qualunque cosa volessi. Alla fine però, acconsenti. Così, sei mesi dopo, ritornai a Roma e andammo a Cinecittà a girare nella sala di montaggio. C'era anche il suo montatore con cui stava allora montando I clowns. È stata un'esperienza straordinaria. Io ero molto intimorito da Fellini, proprio come il regista del mio film. Federico è una persona affascinante. [...] È stato divertente e semplice. La scena si svolge così: Fellini è seduto al banco di montaggio. A un certo punto Donald Sutherland entra da un lungo corridoio. Fellini si alza e chiede: «Cosa ne pensa, se nella scena anch'io percorro quel corridoio?». «No, no - ribadisco - sono io il regista, le dico io cosa deve fare. Lei stia seduto qui». Federico ha anche improvvisato. Fellini è un grande attore, veramente dotato.[4]» DistribuzioneIl film fu distribuito con il titolo Alex in Wonderland negli Stati Uniti nel dicembre 1970[5] al cinema dalla Metro-Goldwyn-Mayer.[2] Altre distribuzioni:[5]
CriticaSecondo il Morandini il film è "curioso e qua e là graffiante, ma manca di idee, di invenzioni, di vigore".[6] Note
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