Il grande slam della morte
Il grande slam della morte (Moonraker) è il terzo romanzo dello scrittore britannico Ian Fleming, il terzo con protagonista James Bond[1][2].
In quest'avventura "anomala" 007 non si muove dall'Inghilterra, nonostante sia un agente dell'MI6 e quindi dei servizi segreti esteri. L'intera vicenda si svolge tra Londra e il Kent. L'arco temporale comprende circa una settimana, da lunedì a venerdì. Il romanzo è diviso in tre parti.
Il romanzo è stato successivamente ripubblicato in edizione italiana con il titolo originale di Moonraker.
Trama
Prima parte: lunedì
- Bond viene assoldato ufficiosamente da M per risolvere un mistero al circolo esclusivo Blades. Pare infatti che il noto milionario, magnate e filantropo Hugo Drax bari giocando a carte. M non ha intenzione di smascherare Drax, perché egli è ammiratissimo dagli inglesi per il suo impegno nella costruzione del Moonraker, un razzo teleguidato atto ad ammonire chiunque tenti di attaccare l'Inghilterra.
- Bond dunque viene invitato come ospite di M al Blades per sfidare il filantropo in una partita a quattro. 007 scopre il trucco di Drax, che usa il suo portasigarette d'argento come specchietto quando dà le carte, bara egli stesso e vince ben 15.000 sterline.
Seconda parte: martedì, mercoledì
- Il mattino dopo Bond è convocato da M. Durante la serata al Blades il maggiore Tallon, responsabile della sicurezza del Moonraker, è stato ucciso da Egon Bartsch, operaio tedesco di Drax. Bartsch, dopo l'omicidio e prima di suicidarsi, esegue il saluto nazista in onore di Adolf Hitler. M annuncia a Bond che è stato incaricato di sostituire Tallon. Avrà come contatto Gala Brand, agente della squadra speciale di Scotland Yard, assunta da Drax come segretaria.
- Bond si documenta su che tipo di razzo stiano costruendo e fa conoscenza dell'infido Willy Krebs e del freddo Dr. Walter, collaboratori di Drax. Questi ha intenzione di compiere un lancio sperimentale per venerdì e vuole che tutto fili liscio: ordina a Bond di evitare altri incidenti, come l'omicidio di Tallon, e di scoprire la presenza di un eventuale sabotatore. Bond sorprende Krebs a curiosare in camera sua e, dopo averlo picchiato, lo denuncia a Drax.
- Il mattino qualcuno fa crollare addosso a Bond e Gala un pezzo di scogliera: i due si salvano per un soffio.
Parte terza: giovedì, venerdì
- Bond e Gala scoprono che il vero piano di Drax è distruggere Londra. Drax è un nazionalsocialista tedesco che vuole vendicarsi dell'Inghilterra e, con la scusa del lancio di prova, vuole dirigere il Moonraker, dotato di una testata nucleare, a cento metri da Buckingham Palace.
- 007 e Gala Brand, benché prigionieri di Drax, riescono a sabotare il lancio. Il razzo finisce nel punto in cui Drax si era rifugiato: in mare, a bordo di un sottomarino sovietico. I servizi segreti, a operazione conclusa, insabbiano tutto, parlando di un tragico incidente. Bond è spedito in vacanza e Gala annuncia il suo matrimonio imminente. Le loro strade non si incroceranno più.
Personaggi
- James Bond, agente segreto britannico
- Gala Brand, Bond girl, agente della squadra speciale di Scotland Yard, infiltrata come segretaria di Drax e contatto di Bond
- Hugo Drax, antagonista di Bond, nazista tedesco che vuole vendicarsi dell'Inghilterra sotto la copertura di magnate e filantropo
- M, direttore dei servizi segreti britannici. Personaggio ricorrente nella serie
- Willy Krebs, collaboratore di Drax
- Dr. Walter, collaboratore di Drax
- Maggiore Tallon, responsabile della sicurezza del Moonraker
- Egon Bartsch, operaio tedesco e killer al soldo di Drax
Opere derivate
Nel 1979 è stato presentato Il film Moonraker - Operazione spazio, regia di Lewis Gilbert; pur trattandosi di una libera interpretazione, l'autore Ian Fleming è accreditato come autore del soggetto[3][4][5]
Edizioni
- Ian Fleming, Il grande slam della morte, traduzione di Roselia Irti Rossi, Garzanti editore, 1965.
- Ian Fleming, Il grande slam della morte, Ugo Guanda editore, 2005.
- Ian Fleming, Moonraker, a cura di Matteo Codignola, traduzione di Massimo Bocchiola, Adelphi Edizioni, 2013.
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
|