Il giglio selvatico
Il giglio selvatico (M'Liss) è un film muto del 1918 diretto da Marshall Neilan. Remake di una precedente versione del 1915, M'Liss, diretta d O.A.C. Lund. M'liss è un modo gergale per il nome Melissa: il soggetto del film è tratto dal racconto M'liss: An Idyll of Red Mountain[1] di Bret Harte apparso in Stories of the Sierras (o ''M'liss, in Golden Era, pubblicato a San Francisco nel 1863)[2]. TramaNella cittadina mineraria di Red Gulch, nell'High Sierra, 'Bummer' ha perso tutti i suoi averi. Sua figlia M'Liss, il solo sostegno che resta al vecchio Bummer, cerca di derubare Yuba Bill, il conducente della diligenza. Ma quest'ultimo resta affascinato dalla fanciulla e non la denuncia. Jonathan, il ricco fratello del minatore, muore nella sua casa di San Francisco, lasciando in eredità a Clara e a suo fratello Jim 500 dollari ciascuno. Jim è infuriato per l'esiguità del lascito. Anche Clara, che ha fatto l'infermiera al vecchio malato per tre anni, è furibonda, dato che si aspettava di ricevere una ben diversa e più consistente eredità. A Red Gulch Charles Gray, il maestro di scuola, insiste perché M'Liss frequenti le sue lezioni. Ma la ragazza sembra poco interessata all'istruzione. Finisce, però, per cedere recandosi a scuola. Solo per farsene espellere poco dopo. Comunque anche Charles, come tutti, è deliziato dalla grazia e dal coraggio di M'Liss nell'affrontare le difficoltà della vita. Il maestro sarà l'ultimo a vedere il vecchio Bummer vivo: questi, infatti, poco tempo dopo viene trovato ucciso con una pugnalata. Lo sceriffo, sospettando che l'assassino possa essere Charles, lo arresta. Ma M'Liss non riesce a convincersi che il maestro sia l'omicida di Blummer. È l'unica a crederlo innocente anche quando comincia il processo a suo carico. In paese arriva Clara che dichiara di essere venuta a trovare Blummer, suo marito. Scopre così di esserne la vedova. Ma M'Liss non le crede, né crede che quella possa essere sua madre. Al processo, Charles è condannato a sessant'anni di carcere. M'Liss, allora, lo aiuta a fuggire. Gli inseguitori, cercando di riprenderli, si mettono sulle tracce del fuggitivo senza accorgersi che stanno seguendo la persona sbagliata. Quando sparano all'uomo inseguito, infatti, colpiscono Jim. È il momento della verità: sono stati Jim e l'aiuto sceriffo a uccidere Blummer per impossessarsi dell'eredità di suo fratello Jonathan. M'Liss può andare a cercare Charles che è finalmente libero. ProduzioneIl film fu prodotto dalla Pickford Film. DistribuzioneIl copyright del film, richiesto dalla Famous Players-Lasky Corp., fu registrato il 18 aprile 1918 con il numero LP12321[2][3]. Distribuito dalla Paramount Pictures (con il nome Artcraft Pictures Corporation), il film uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 5 maggio 1918 (o 13 maggio[2]). In Italia uscì nel 1922. Copie della pellicola sono conservate negli archivi del Mary Pickford Institute for Film Education[1] nel George Eastman House di Rochester, in quelli della Library of Congress di Washington, e in quelli dell'UCLA[3]. Il 3 maggio 2005, il film è stato distribuito in DVD (NTSC) dalla Milestone Film and Video insieme a un altro film di Mary Pickford, Heart o' the Hills[4]. Versioni cinematograficheDal romanzo di Bret Harte sono state tratte diverse versioni cinematografiche fin dal 1915:
Note
Bibliografia
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