Il generale di Roma
Il generale di Roma (False God of Rome) è un romanzo storico di Robert Fabbri, ed è il terzo capitolo della saga Il destino dell'imperatore, che ha come protagonista Tito Flavio Vespasiano. Uscito nel 2013, è stato poi pubblicato in Italia nel 2014. Il titolo originale, letteralmente Il falso dio di Roma, è un chiaro riferimento all'imperatore Caligola, che si proclamò divinità in terra mentre ancora regnava (a differenza di Augusto e Tiberio che furono divinizzati e adorati solo dopo la morte)[1]. La trama verte quindi essenzialmente sull'ascesa di Caligola. Il romanzo inizia con una dedica dell'autore alla sua compagna, la persona che più lo ha spronato a cominciare la sua nuova carriera di scrittore di romanzi storici, e a cui Fabbri fa pubblicamente una proposta di matrimonio. TramaAnno 34 d. C. Vespasiano ha venticinque anni ed è stato nominato questore nella provincia romana di Creta e Cirene. L'incarico non gli piace molto, quindi non vede l'ora di tornare a Roma al termine del suo mandato; lì sarà nominato senatore. L'unica nota positiva è la presenza del suo vecchio amico Magno e la conoscenza di una bellissima donna che gli ruba il cuore: Flavia Domitilla. Quest'ultima lo coinvolge in un'avventura pericolosa: una missione di salvataggio nei deserti del Nord Africa. Contro ogni logica, pur di conquistarla, il ragazzo accetta e si ritrova a dover affrontare nuove insidie, si fa nemici potenti, ma conosce anche amici sinceri. Tornato a Cirene dovrà sedare una rivolta, causata dalla carestia e da dissidi religiosi, ed infine scoprirà che la donna è fuggita per sopravvivere ai disordini. Tornato a Roma, l'anno dopo, si rimette al servizio della sua matrona, Antonia, che lo coinvolge in una congiura di palazzo per eliminare un vecchio nemico. Nel 37 d. C. l'imperatore Tiberio muore e Caligola, nipote di Antonia e vecchio amico di Vespasiano, è il nuovo Cesare. L'imperatore, pazzo e assetato di potere, si rivela peggiore del predecessore. Antonia, sconvolta per aver sostenuto per anni questo indegno nipote nella scalata al potere, si toglie la vita, ma prima libera Cenis, la sua schiava ed amante di Vespasiano. Vespasiano, ora al servizio di Caligola, viene coinvolto in una nuova missione che, se non gestita nel migliore dei modi, può causare una terribile rivolta contro l'impero romano. L'incarico è di recarsi ad Alessandria d'Egitto e rubare la corazza di Alessandro Magno (considerata una reliquia sacra dalla popolazione greca ed egizia). Ad Alessandria Vespasiano ritrova Flavia e, conclusa la missione, realizza il progetto che aveva fatto anni prima, cioè sposarla pur mantenendo Cenis come sua amante. Al ritorno a Roma si verifica infine un increscioso tradimento, che arreca profonda vergogna alla famiglia dei Flavi. Vespasiano si trova così ad un bivio, perché deve scegliere tra la lealtà verso la sua famiglia e quella che deve al suo imperatore. Il libro è diviso in un prologo, ambientato a Gerusalemme nel 33 d.C., e di cinque parti:
Personaggi
Edizioni
Note
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