Idrijski žlikrofi
Gli Idrijski žlikrofi (ravioli di patate di Idria) sono una pasta ripiena a forma di cappello tipica di Idria, in Slovenia.[1] I ravioli di Idria sono preparati con un impasto di patate e altri ingredienti avvolto da un fagottino di pasta sfoglia, e sono spesso serviti con un sugo di carne (o come contorno del gulasch) oppure da soli come primo piatto, nel qual caso sono conditi con il pangrattato.[2] Gli Idrijski žlikrofi hanno ottenuto nel 2010 il primo riconoscimento sloveno di specialità tradizionale garantita da parte dell'Unione europea.[3] StoriaLa ricetta risale alla metà del XIX secolo e rimane uno dei piatti sloveni più popolari.[4] L'origine degli Idrijski žlikrofi non è nota, tuttavia pare che siano stati introdotti da Ivan Wernberger nel 1814, di ritorno dalla Transilvania ungherese. Dopo alcuni anni, seguendo simili ricette boeme e viennesi (come ad esempio quella degli Schlickkrapferl), gli žlikrofi si andarono ad affinare, divenendo così il piatto più famoso di Idria.[5] PreparazioneLa pasta viene preparata mescolando farina, uova e acqua o latte, fino ad ottenere un panetto di impasto soffice ed elastico, che viene spalmato d'olio, coperto e lasciato riposare. Nel frattempo si prepara il ripieno: le patate bollite vengono schiacciate e aggiunte ad un soffritto di cipolla e lardo (oppure pancetta affumicata tritata), poi aggiustato con sale, pepe nero ed erbe aromatiche (erba cipollina e maggiorana). Il ripieno viene porzionato in piccole palline disposte sui quadretti di pasta sfoglia (precedentemente spianata fino ai 2 millimetri di spessore e tagliata), che viene poi ripiegata con forma simile a un cappello od orecchio, con i bordi sigillati.[6] Gli žlikrofi vengono infine cotti in acqua salata bollente e serviti subito. Tradizionalmente vengono conditi con la bakalca, cioè un sugo di carne ovina e verdure. Note
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