Human Clay è il secondo album in studio del gruppo musicale statunitense Creed, pubblicato il 28 settembre 1999.
Ha ottenuto 11 dischi di platino dalla RIAA, ed è 54º tra i 100 album più venduti di tutti i tempi negli Stati Uniti.[13] Fino al 2010 il disco ha venduto più di 12 milioni di copie negli Stati Uniti.[14] Ha ottenuto anche 6 dischi di platino in Canada, 5 in Australia e 7 in Nuova Zelanda. Il secondo singolo With Arms Wide Open ha vinto un Grammy Award per la migliore canzone rock.
Dall'album sono stati creati tre video: Higher, What If e With Arms Wide Open, e quest'ultimo è stato votato come 92º migliore video di tutti i tempi secondo VH1.
Secondo Mark Tremonti, la copertina dell'album rappresenta una strada trasversale che ogni essere umano trova nella sua vita e l'uomo di argilla rappresenta le nostre azioni, che spetta a noi cosa siamo, che conduciamo il nostro proprio percorso e facciamo il nostro proprio destino.[senza fonte]
Tracce
Testi e musiche di Scott Stapp e Mark Tremonti.
- Are You Ready? – 4:45
- What If – 5:18
- Beautiful – 4:20
- Say I – 5:15
- Wrong Way – 4:19
- Faceless Man – 5:59
- Never Die – 4:51
- With Arms Wide Open – 4:35
- Higher – 5:17
- Wash Away Those Years – 6:04
- Inside Us All – 5:49
- Young Grow Old – 4:46 – Bonus track nell'edizione europea
Classifiche
Classifiche di fine anno
Classifica (1999)
|
Posizione
|
Nuova Zelanda[19]
|
42
|
Stati Uniti[20]
|
71
|
Classifica (2000)
|
Posizione
|
Nuova Zelanda[21]
|
10
|
Stati Uniti[22]
|
6
|
Classifica (2001)
|
Posizione
|
Australia[23]
|
3
|
Austria[24]
|
38
|
Danimarca[25]
|
22
|
Germania[26]
|
68
|
Stati Uniti[27]
|
11
|
Classifiche di fine decennio
Classifica (2000-09)
|
Posizione
|
Australia[28]
|
88
|
Stato Uniti[29]
|
5
|
Note
- ^ a b (EN) Human Clay, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 5 dicembre 2014.
- ^ (EN) Human Clay | Credits, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 5 gennaio 2014.
- ^ (DE) Creed - Human Clay – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato l'11 dicembre 2021.
- ^ (DA) Album Top-40 - Uge 19 - 2001, su Hitlisterne.NU. URL consultato il 28 marzo 2023.
- ^ (DE) Creed – Human Clay – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato l'11 dicembre 2021.
- ^ (EN) Human Clay, su British Phonographic Industry. URL consultato l'11 dicembre 2021.
- ^ (SV) Creed – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato l'11 dicembre 2021.
- ^ (EN) 2001 Accreds (PDF), su Dropbox, ARIA Charts. URL consultato l'11 dicembre 2021.
- ^ (EN) Creed Human Clay – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato l'11 dicembre 2021.
- ^ (NO) Trofeer, su IFPI Norge. URL consultato l'11 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2012).
- ^ (EN) NZ Top 50 Albums Chart: 23 April 2001, su The Official NZ Music Charts. URL consultato l'11 dicembre 2021.
- ^ a b (EN) January 2002 South African Certifications, su mi2n.com. URL consultato l'11 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2015).
- ^ a b (EN) Creed - Human Clay – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato l'11 dicembre 2021.
- ^ Gianni Della Cioppa, 2010, p. 121.
- ^ a b c d e f g h i j (NL) Creed - Human Clay, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 12 agosto 2023.
- ^ a b (EN) Creed – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 12 agosto 2023.
Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ (EN) Creed - Discography, su irish-charts.com. URL consultato il 25 settembre 2023.
- ^ (EN) Human Clay - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 12 agosto 2023.
- ^ (EN) Year End Charts - 1999, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 12 agosto 2023.
- ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 1999, su Billboard. URL consultato il 12 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2021).
- ^ (EN) Year End Charts - 2000, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 12 agosto 2023.
- ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 2000, su Billboard. URL consultato il 12 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2021).
- ^ (EN) ARIA Top 100 Albums for 2001, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 12 agosto 2023.
- ^ (DE) Jahreshitparade Alben 2001, su austriancharts.at. URL consultato il 12 agosto 2023.
- ^ (DA) 2001, su top20.dk. URL consultato il 12 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2011).
- ^ (DE) Top 100 Album-Jahrescharts 2001, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 12 agosto 2023.
- ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 2001, su Billboard. URL consultato il 12 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2018).
- ^ (EN) ARIA Top 100 Albums of the 00's, su ARIA Charts. URL consultato il 12 agosto 2023.
- ^ (EN) Billboard: Top Albums 2000-2009, su books.google.it, Billboard. URL consultato il 12 agosto 2023.
Bibliografia
Collegamenti esterni
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