HololeionHololeion Kitam., 1941 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2] EtimologiaIl nome scientifico del genere è stato definito dal botanico Siro Kitamura (1906-2002) nella pubblicazione " Acta Phytotaxonomica et Geobotanica. [Shokubutsu bunrui chiri.]" ( Acta Phytotax. Geobot. 10(4): 301) del 1941.[3] DescrizioneHabitus. Le specie di questo gruppo sono piante perenni, stolonifere, quasi glabre e con latice amaro.[4][5][6][7][8][9] Fusto. Gli scapi fiorali sono eretti e ben sviluppati; si originano direttamente dal rizoma. In alcuni casi i fusti sono ramificati e frondosi. Le radici in genere sono dei rizomi. Foglie. Le foglie formano delle rosette radicali con lamine intere o dentate. Le foglie lungo il caule sono disposte in modo alterno e spesso sono abbraccianti il caule stesso; la forma è lineare-lanceolata. La consistenza è erbacea. Infiorescenza. L'infiorescenza è composta da uno o più capolini in formazioni lasse paniculiformi a corimbiformi. I capolini, eretti, con peduncolo ispido e solamente di tipo ligulifloro, sono formati da un involucro composto da diverse brattee (o squame) all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori ligulati. L'involucro ha una forma cilindrica ed è formato da due serie di brattee glabre. Solitamente le due serie di brattee non sono uguali: le brattee esterne sono più lunghe di quelle interne e sono embricate; quelle interne hanno delle forme lineari-lanceolate. Il ricettacolo è piano e nudo (senza pagliette a protezione della base dei fiori). Fiori. I fiori, tutti ligulati, sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori sono ermafroditi, fertili e zigomorfi.
Frutti. I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni hanno 5 coste con forme subcilindriche con base attenuata e apice troncato; la superficie può essere trasversalmente tubercolata. Il pappo, da paglierino a brunastro, è setoloso (setole scabre/barbate); le setole sono fragili. Biologia
Distribuzione e habitatLa distribuzione delle specie di questo genere è relativa all'Asia orientale (Cina e Giappone).[2] TassonomiaLa famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[14], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[15] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[16]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][7][8] FilogenesiIl genere di questa voce appartiene alla sottotribù Crepidinae della tribù Cichorieae (unica tribù della sottofamiglia Cichorioideae). In base ai dati filogenetici la sottofamiglia Cichorioideae è il terz'ultimo gruppo che si è separato dal nucleo delle Asteraceae (gli ultimi due sono Corymbioideae e Asteroideae).[1] La sottotribù Crepidinae fa parte del "quarto" clade della tribù; in questo clade è in posizione "centrale" vicina alle sottotribù Chondrillinae e Hypochaeridinae.[8] I caratteri più distintivi per questa sottotribù (e quindi per i suoi generi) sono:[7]
La sottotribù è divisa in due gruppi principali uno a predominanza asiatica e l'altro di origine mediterranea/euroasiatica.[8] Da un punto di vista filogenetico, all'interno della sottotribù, sono stati individuati 5 subcladi. Il genere di questa voce appartiene al subclade denominato " Dubyaea-Nabalus-Soroseris-Syncalathium clade".[9] Questo subclade, nell'ambito della sottotribù, occupa il "core" della sottotribù ed è inserito in una politomia formata dai subcladi Ixeris-Ixeridium-Taraxacum e Garhadiolus-Heteracia. Il clade, che comprende nove generi: Dubyaea, Hololeion, Nabalus, Syncalathium, Sinoseris, Sonchella, Soroseris, Mojiangia e Spiroseris è fondamentalmente asiatico.[9] Nel clade Dubyaea-Nabalus-Soroseris-Syncalathium il genere Hololeion è vicino (da un punto di vista filogenetico) ad alcune specie del genere Nabalus. [La precedente configurazione filogenetica è basata sull'analisi di alcune particolari regioni (nrITS) del DNA; analisi su altre regioni (DNA del plastidio) possono dare dei risultati lievemente diversi.][17] I caratteri distintivi per le specie del genere di questa voce sono:[7]
Il numero cromosomico della specie è: 2n = 16 (specie diploidi).[7] In precedenti trattazioni le specie di questo genere erano descritte all'interno della sottotribù Hieraciinae.[7] Studi successivi hanno dimostrato che gli acheni di Hololeion hanno un modello di nervatura (con 5 coste principali e nessuna nervatura secondaria) diverso da Hieracium (con 10 nervature uguali). Anche il numero del cromosoma di base di x = 8 supporta l'esclusione da Hieracium e quindi dalle Hieraciinae.[9] Elenco delle specieQuesto genere ha 3 specie:[2][9]
Nota: in alcune checklist la specie Hololeion fauriei è considerata un sinonimo di Hololeion maximowiczii.[18] Note
Bibliografia
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