Hoensbroek
Hoensbroek (pron.: /'huŋsbruk/; in limburghese: Gebrook[1]) è una cittadina di circa 20.000 abitanti del sud-est dei Paesi Bassi, facente parte della provincia del Limburgo e situata nella regione di Parkstad[1], al confine con la Germania[2]. Dal punto amministrativo, si tratta di un ex-comune[1][3], dal 1982[1] annesso alla municipalità di Nuth[3] e poi a quella di Heerlen[1][3] La località è un-ex centro agricolo e poi minerario.[1][4] EtimologiaIl nome della città, attestato anticamente come de Bruke (1198)[1], In Ghene Bruke (1388)[1] e Honsbroek (1631)[1], è formato dal nome di un casato nobiliare, gli Hoen, a cui è stato aggiunto il termine antico olandese bruke, che indica un'area paludosa.[1] Geografia fisicaCollocazioneHoensbroek si trova nella parte sud-orientale della provincia del Limburgo, nelle immediate vicinanze delle città di Sittard, Brunssum, Heerlen, Landgraaf, Kerkrade e Simpelveld.[2] StoriaI primi insediamenti in loco risalgono all'epoca romana.[1] Fino al 1388 la località faceva parte della signoria di Heerlen.[3] Nel 1360/1388, Herman Hoen, appartenente al casato di Hoen, costruì nella località un castello.[1] Nel 1913 fu aperta a Hoensbroek la miniera Emma, una miniera per l'estrazione del carbone[1][4], che poi sarebbe poi rimasta attiva per 60 anni[1]. Prima dell'apertura della miniera, Hoensbroek contava appena 1.500 abitanti.[1] La popolazione divenne poi di 10.000 abitanti[1] nel 1920 e di 20.000 dopo la seconda guerra mondiale[1]. Monumenti e luoghi d'interesseCastello di HoensbroekTra gli edifici principali di Hoensbroek, figura il castello, un edificio di origine medievale, ampliato nel corso del XVII e XVIII secolo.[4] Piccola chiesa di San GiovanniAltro edificio d'interesse è la piccola chiesa di san Giovanni, eretta nel 1137 circa.[5] Chiesa di San Giovanni EvangelistaAltra chiesa di Hoensbroek è quella dedicata a san Giovanni Evangelista.[6] SportLa squadra di calcio locale è l'EHC[7] Note
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