Herman SörgelHerman Sörgel (Ratisbona, 2 aprile 1885 – Monaco di Baviera, 25 dicembre 1952) è stato un architetto e filosofo tedesco. BiografiaCome architetto appartenne al movimento espressionista (Bauhaus) e come filosofo si occupò di teoria spaziale e questioni geopolitiche. Sörgel proveniva da una famiglia tecnicamente competente. Suo padre fu un pioniere nel campo della costruzione di centrali idroelettriche in Baviera. Fu l'ideatore di Atlantropa, un continente utopico creato dalla costruzione di una diga che avrebbe dovuto chiudere lo stretto di Gibilterra. La sua idea richiedeva la chiusura dello stretto e quindi l'abbassamento del livello del mar Mediterraneo, sfruttando la differenza di livello tra Mediterraneo e oceano Atlantico per generare energia idroelettrica. L'idea di Sörgel di abbassare il livello del mare avrebbe aumentato le aree di terreno arido attorno al Mediterraneo. Nel 1942, i nazisti proibirono a Sörgel la pubblicazione delle sue opere[1]. Sörgel morì il 25 dicembre 1952, poco tempo dopo essere stato investito da un'automobile, mentre sulla sua bicicletta si recava ad una lezione in una università di Monaco. L'incidente avvenne nella Prinzregentenstrasse di Monaco, una strada totalmente rettilinea, e il conducente dell'auto non fu mai identificato[1]. Alcuni anni dopo la sua morte, il progetto "Atlantropa" fu definitivamente abbandonato, soprattutto a causa dei rischi potenziali e delle prevedibili conseguenze negative che avrebbe avuto. Successive opere di geopolitica di Soergel (progetto del Congo e progetto del Chad come progetti complementari al progetto Atlantropa) sono andate probabilmente perse, così come gli archivi, a causa della chiusura nel 1960 dell'Istituto Atlantropa da lui fondato. Pubblicazioni
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