Henry de Bohun, I conte di Hereford
Henry de Bohun, I conte di Hereford (1175 circa – Egitto, 1º giugno 1220), è stato un nobile e cavaliere medievale inglese. Fu uno dei principali baroni oppositori di Giovanni d'Inghilterra e fautori della Magna Carta. Partecipò in seguito alla quinta crociata, durante la quale morì. BiografiaEra figlio del cavaliere Humphrey III de Bohun e di Margherita di Huntingdon, principessa scozzese del casato dei Dunkeld. La famiglia Bohun era al tempo tra le più ricche d'Inghilterra, e alla morte del padre nel 1180 ereditò il vasto patrimonio familiare.[1][2] Dato che la maggior parte delle terre dei Bohun si concentrava sul confine col Galles e attorno alla città di Hereford, nel 1199 re Giovanni d'Inghilterra insignì Henry de Bohun del titolo di conte di Hereford, già appartenuto al suo bisnonno Miles de Gloucester, I conte di Hereford.[1][2] Nonostante ciò, divenne presto uno dei maggiori oppositori del re e fu tra i baroni che si ribellarono e che nel 1215 obbligarono Giovanni a ratificare la Magna Carta, concedendo così ampio potere ai grandi feudatari.[1][2] Dopo la morte di Giovanni non giurò fedeltà al successore Enrico III d'Inghilterra e, anzi, sostenne il principe Luigi di Francia nella sua invasione dell'Inghilterra.[1][2] Venne tuttavia catturato alla battaglia di Lincoln nel 1217, ma evitò una lunga permanenza in prigione dichiarandosi crociato e partendo per la Terrasanta al fine di combattere nella quinta crociata allora in corso.[1][2] Morì in Egitto nel 1220, durante lo stallo della quinta crociata prima della sconfitta finale dei cristiani.[1][2] DiscendenzaSi sposò con Maud de Mandeville, figlia di Geoffrey FitzPeter, I conte di Essex, e da lei ebbe tre figli:[1][2]
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