Allievo di Jean Achard, che gli insegnò a dipingere dal vero, fu tra i paesaggisti più fecondi del XIX secolo.
Pittore della scuola di Barbizon, fu degno chiosatore di Corot e lavorò a lungo nel Bel Paese. I suoi soggetti preferiti furono i boschi e la campagna, tanto che Anatole France lo soprannominò, esagerando, il Michelangelo degli alberi.
AA. VV., Dizionario della pittura e dei pittori, diretto da Michel Laclotte con la collaborazione di Jean-Pierre Cuzin; edizione italiana diretta da Enrico Castelnuovo e Bruno Toscano, con la collaborazione di Liliana Barroero e Giovanna Sapori, vol. 1-6, Torino, Einaudi, 1989-1994, ad vocem, SBNCFI0114992..