Nacque al n°15 di Rue Jean Bellegambe a Douai.
Agli inizi fu un pittore naturalista. In seguito, progressivamente, si avvicinò a Georges Seurat e Paul Signac, anche se il suo puntinismo fu più intuitivo.
Le sue opere ispirarono Matisse e i Fauves.
Dal 1900 si stabilì in Provenza, sulla costa, e fu amico del pittore belga Théo van Rysselberghe, altro puntinista, che si era trasferito anche lui a Saint-Clair, sobborgo di Le Lavandou, nel Var.
Entrambi morirono nel piccolo villaggio provenzale ed entrambi furono sepolti nel cimitero di Lavandou.