Harry Potter e l'Ordine della Fenice
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (titolo originale in inglese: Harry Potter and the Order of the Phoenix) è il quinto romanzo della saga high fantasy Harry Potter, scritta da J. K. Rowling e ambientata principalmente nell'immaginario Mondo magico durante gli anni novanta del XX secolo. Harry Potter e l'Ordine della Fenice fu pubblicato il 21 giugno 2003 nel Regno Unito e negli Stati Uniti, e il 31 ottobre dello stesso anno in Italia[1], edito da Salani, con illustrazioni di Serena Riglietti e traduzione di Beatrice Masini in collaborazione con Valentina Daniele e Angela Ragusa. Tradotto in 77 lingue, resta una delle più popolari opere letterarie del XXI secolo con una vendita di 5 milioni di copie solo nelle prime 24 ore[2]. Nel 2007 ne è stato tratto un adattamento cinematografico distribuito da Warner Bros. e diretto da David Yates, che ha incassato più di 939 milioni di dollari al botteghino mondiale. TramaUna volta terminato il quarto anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, che si è concluso con il ritorno di Lord Voldemort, Harry Potter, come ogni anno, torna per l'estate dai suoi zii babbani. Un pomeriggio, mentre Harry ed il cugino Dudley Dursley stanno litigando, vengono aggrediti da due Dissennatori, quindi il protagonista deve ricorrere all'Incanto Patronus per salvare Dudley. Soccorso da Arabella Figg, sua vicina di casa che si rivelerà essere una Maganò, Harry torna dagli zii con Dudley frastornato e riceve una lettera che gli annuncia di essere stato espulso da Hogwarts per aver usato la magia fuori dalla scuola (cosa che, nonostante il divieto al riguardo, in genere viene comunque permessa in occasioni di emergenza). Qualche giorno dopo, Harry viene prelevato da un gruppo di maghi capeggiati da Malocchio Moody e condotto al numero 12 di Grimmauld Place, la casa paterna di Sirius Black, che è stata resa invisibile e invulnerabile grazie a un Incanto Fidelius ed è divenuta la sede dell'Ordine della Fenice, una società segreta capeggiata da Albus Silente che ha come scopo combattere Voldemort. Harry scopre così che il Ministero della Magia continua a negare la notizia del ritorno di Voldemort e ha iniziato a screditare Silente ed Harry, definendoli due bugiardi. Il ragazzo viene inoltre sottoposto a un processo per aver usato la magia impropriamente davanti ad un babbano e viene assolto grazie all'intervento di Silente. Tornato a Hogwarts, Harry scopre che molti suoi conoscenti seguono la propaganda del Ministero e pensano che lui sia un bugiardo e un mitomane. Nel frattempo, il Ministero colloca ad Hogwarts una nuova insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, Dolores Umbridge, al fine di controllare cosa succede nella scuola. La strega si rifiuta di insegnare la magia difensiva agli studenti, limitandosi a noiose lezioni teoriche; quando Harry osa dichiarare, di fronte alla Umbridge, che Voldemort è risorto ed ha ucciso Cedric Diggory, sfidante nel torneo Tremaghi, viene punito duramente. Ron, Hermione ed Harry decidono allora di fondare un'associazione segreta chiamata Esercito di Silente, con lo scopo di preparare gli studenti all'uso degli incantesimi difensivi, facendoli allenare nella Stanza delle Necessità. Harry intanto continua ad avere delle strane visioni notturne in cui si ritrova ad impersonare Voldemort, finché una notte si sveglia terrorizzato dopo una visione in cui lui stesso si trovava nella forma di un serpente ed ha azzannato il padre di Ron, Arthur Weasley, quindi avverte subito tutti. Il signor Weasley viene ricoverato all'Ospedale San Mungo, l'ospedale dei maghi, sopravvivendo grazie al tempestivo avvertimento di Harry, ma è ormai evidente che tra la mente di Voldemort e quella di Harry c'è una connessione involontaria. Per questo motivo il ragazzo comincia a frequentare lezioni di Occlumanzia con il professor Piton, nella speranza di difendere la propria mente dalle intrusioni di Voldemort. Ben presto però, a causa di un litigio tra Harry e Piton, che lo ha sorpreso a vedere un suo terribile ricordo, quest'ultimo decide di non dargli più lezioni. Nel frattempo, l'Esercito di Silente viene scoperto a causa di un tradimento. Silente si addossa le colpe per coprire Harry e fugge da Hogwarts, avendo cura di sigillare il proprio ufficio, mentre la Umbridge viene nominata preside dal Ministro della Magia. Harry, durante gli esami del quinto anno, ha una visione di Voldemort che tortura Sirius all'Ufficio Misteri situato nel Ministero della Magia, quindi tenta di contattare Sirius a Grimmauld Place, usando l'ufficio della Umbridge, ma lei lo cattura e lo interroga, minacciando di usare su di lui la Maledizione Cruciatus. Hermione interviene inventando una storia che li conduce nella Foresta Proibita, dove la Umbridge provoca i centauri, che la prendono prigioniera. Harry decide di precipitarsi insieme a Ron, Hermione, Ginny, Neville e Luna Lovegood, una ragazza di Corvonero facente parte dell’Esercito di Silente, a soccorrere Sirius, non sapendo che la visione è stata provocata in realtà da Voldemort stesso con l'intento di attirare Harry in una trappola. Arrivati sul posto sui Thestral, dei cavalli alati scheletrici visibili solo a chi ha visto qualcuno morire, i sei ragazzi trovano su uno scaffale una sfera contenente una profezia su Harry e Voldemort, fatta dalla professoressa di Divinazione, Sibilla Cooman, circa sei mesi prima della nascita di Harry. In quel momento vengono circondati da alcuni Mangiamorte, capeggiati da Lucius Malfoy, che vogliono impossessarsi della profezia per conto di Voldemort, che però deve servirsi del ragazzo per poterla ascoltare per intero, visto che la sfera è protetta da una magia difensiva potentissima che fa sì che solo la persona di cui la profezia parla possa prenderla in mano senza ripercussioni. Scoppia così una furiosa lotta tra i Mangiamorte di Voldemort e i sei ragazzi, che tentano in tutti i modi di fuggire. Proprio quando tutto sembra perduto, vengono loro in aiuto i membri dell'Ordine della Fenice, compresi Silente e Sirius, che muore in uno scontro con sua cugina, Bellatrix Lestrange, una tra i Mangiamorte più fedeli, scappata da Azkaban nel corso dell'anno, nonché colei che, assieme alla sua famiglia e Barty Crouch Jr., torturò i genitori di Neville fino alla pazzia. Infuriato e pieno di dolore per la perdita della persona più vicina a un padre per lui, Harry la insegue e usa la Maledizione Cruciatus su di lei, tentando anche di ucciderla. In quel momento compare Lord Voldemort, e, pochi secondi più tardi, Silente. I due maghi duellano e infine Silente sembra avere la meglio, perciò Voldemort è costretto a fuggire, ma prima di scomparire viene visto dal Ministro della Magia, Cornelius Caramell, arrivato in quel momento insieme ad altri impiegati del Ministero, che è quindi costretto a ricredersi. Silente ed Harry si ritrovano nello studio del preside ad Hogwarts e il vecchio professore decide di raccontare al ragazzo tutta la verità sulla sua storia. Il Preside spiega quindi che Harry è protetto da un'antica magia invocata su di lui da sua madre nel momento in cui fu uccisa da Voldemort, magia che impedì all’epoca al Signore Oscuro di ucciderlo e lo rende tuttora intoccabile. Silente era sicuro che quella fatidica notte Voldemort non fosse stato sconfitto definitivamente e che sarebbe tornato per uccidere Harry, così decise di suggellare l'incantesimo della madre di Harry garantendo al ragazzo una protezione totale, che sarebbe rimasta attiva finché Harry avesse vissuto insieme a un consanguineo di sua madre. Fu quindi per questo motivo che Harry fu affidato alla zia Petunia, la sorella maggiore di sua madre. Silente afferma che Petunia è al corrente di tutto questo, avendo letto la lettera lasciata vicino ad Harry quando fu deposto fuori dalla porta degli zii quindici anni prima: questo è il motivo per cui Harry deve tornare ogni estate a casa dei suoi zii. Silente spiega inoltre a Harry che la profezia della Cooman decretava che un bambino nato alla fine di luglio avrebbe sconfitto Voldemort, ma che il Signore Oscuro, non avendola ascoltata per intero, non poteva sapere che Harry sarebbe stato protetto dall'amore di sua madre. La profezia dice anche che, prima o poi, dovrà essere proprio Harry ad uccidere Voldemort, altrimenti avverrà il contrario: "nessuno dei due può vivere se l'altro sopravvive". Harry è molto arrabbiato per non aver saputo prima tutto ciò e Silente, in preda alla vergogna, afferma che per quattro anni non gli aveva detto niente perché si era troppo affezionato a lui e non voleva mettergli sulle spalle un peso così grosso, e anche per questo non lo aveva fatto diventare Prefetto, lasciando invece il ruolo a Ron e Hermione, dato che secondo lui Harry aveva già troppe responsabilità. A fine anno, il Ministro Caramell fa arrestare Lucius Malfoy, sospende la Umbridge, reintegra Silente e riabilita la memoria di Sirius, prosciogliendolo post-mortem dalle sue precedenti accuse. In preda alla depressione per la morte di Sirius, Harry scopre da Nick-Quasi-Senza Testa che non può tornare sotto forma di fantasma e che non può comunicare con lui in spirito, e dopo aver trovato un suo regalo che non aveva mai usato, un frammento di specchio, si sente in colpa, pensando che se lo avesse usato il suo padrino non sarebbe morto. Più tardi, alla stazione di King's Cross, dove ci sono i Dursley ad attenderlo, Harry nota con grande sorpresa che vi sono anche i membri dell'Ordine della Fenice insieme a Ron, Hermione, Fred e George. Il gruppo minaccia i Dursley che, se proveranno a trattare male Harry, ne risponderanno a loro, lasciando al ragazzo un telefono per contattarli in caso di necessità. Capitoli
Personaggi introdotti
Luoghi introdotti
Versione cinematograficaDopo il grande successo del libro è stata girata un'omonima versione cinematografica di David Yates uscita l'11 luglio 2007[3]. Errori nella traduzione italianaA pagina 120 della prima edizione italiana si legge di un "pesante lucchetto che non riuscivano ad aprire". In realtà locket in inglese significa "medaglione", mentre "lucchetto" è padlock: proprio a causa di questo errore al lettore viene a mancare uno degli indizi fondamentali lasciati dall'autrice per ricostruire un collegamento col sesto libro, dove si parla del medaglione di Salazar Serpeverde, uno degli Horcrux di Voldemort. Lo sbaglio è talmente grave per la trama dell'intera saga che nelle edizioni successive verrà corretto[4]. Note
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