Harald AarsHarald Aars (Christiania, 31 maggio 1875 – Oslo, 4 giugno 1945) è stato un architetto norvegese. BiografiaEra il figlio dell'educatore Jacob Jonathan Aars (1837–1908), e di sua moglie, Anna Ernesta Birch-Reichenwald (1838–1919). Era il fratello dello psicologo Kristian Birch-Reichenwald Aars, nipote del politico Christian Birch-Reichenwald e un pronipote di Peter Motzfeldt[1]. Era un pronipote di Jens Aars e un cugino di secondo grado dello scrittore Sophus Christian Munk Aars[2]. Nel 1899 sposò Anna Dybwad Berentzen (1878-1947), nipote di Jacob Dybwad[1]. Si laureò nel 1895 in Norvegia e studiò a Londra presso il Royal College of Art (1897-1898). Durante questo periodo trasse ispirazione da William Morris, Walter Crane, Charles Robert Ashbee, l'Art Workers Guild e l'Arts and Crafts Movement. In seguito soggiornò nel Regno Unito, Francia (1901-1902), in Italia e in Grecia[1]. Dal 1920 al 1940 fu l'architetto municipale della città di Christiania[3], con particolare responsabilità per la costruzione delle scuole. Era stato membro del consiglio scolastico (1909-1911) e del comitato del consiglio comunale esecutivo (1911-1916)[1]. Fu presidente dell'Associazione Nazionale degli Architetti Norvegesi dal 1918 al 1919 e dell'associazione locale Selskabet for Oslo Byes Vel nel periodo 1927-37. Morì il 4 giugno 1945 a Oslo. Regesto delle opere
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